Ecotassa, ultimatum dalla regione

Dalla Regione Puglia l'ultimatum: la rimodulazione dell' ecotassa entra in vigore a partire dal 2014 e i comuni inadempienti avranno la possibilità di non pagare la differenza tra la vecchia e la nuova ecotassa.

L'assessore alla qualità dell'ambiente della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro, ha infatti spiegato: "Abbiamo voluto dare una possibilità a quei comuni che pur faticando ad entrare nel range percentuali che accedono ai benefici, manifesteranno miglioramenti delle performance nei primi sei mesi del prossimo anno" , la percentuale di miglioramento richiesta è del 5% entro il prossimo giugno.
L' ecotassa tanto contestata dall'Anci Puglia, che ne aveva chiesto una proroga fino al 2015 e dall'opposizione in consiglio regionale, ha lo scopo di rendere sempre meno conveniente lo smaltimento dei rifiuti in discarica, promuovendo politiche di differenziazione e di riuso dei materiali. I comuni virtuosi - grazie alla rimodulazione voluta dalla legge 38/2011 - che sviluppano volumi superiori al 30% usufruiscono di incentivi che consentono di dimezzare il costo della tariffa (la massima ammonta a 28,82 euro per ogni tonnellata) "man mano che si verificano condizioni di eccellenza nelle pratiche di separazione dei materiali e di monitoraggio dei servizi", chiosa Nicastro.

E per quanto riguarda l'inadempienza del Comune gravinese? Siamo fermi all'ultima puntata, quando, l'assessore all'ambiente Christian Divella ha assicurato: "In realtà non stiamo aspettando gli eventi abbiamo già incontrato l'azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti chiedendogli di migliorare il servizio, intanto grazie al lavoro degli uffici, abbiamo recuperato un finanziamento regionale che rischiavamo di perdere e con questi fondi provvederemo all'acquisto di nuovi cassonetti e nuovi contenitori per la differenziata".

( a cura di Ilaria Logruosso )