Ecotassa: la giunta approva la destinazione dei fondi

In barba alle polemiche e alle critiche che arrivano anche da interi gruppi consiliari di maggioranza, la giunta regionale ha approvato, in seduta straordinaria, la destinazione di 2,3 milioni di euro provenienti dall'ecotassa.

"In giunta – spiega l'assessore all'ambiente Lorenzo Nicastro - abbiamo approvato la destinazione di 2,3 mln di euro per l'esercizio finanziario 2013 rinvenienti dall'ecotassa che, giova ricordarlo, è un tributo istituito dal governo nazionale in occasione della legge finanziaria del 1996. Una tassa che grava sui conferimenti in discarica e per la quale è previsto che entri in vigore la rimodulazione a partire dal 1 gennaio prossimo, al fine di dare una sferzata a quelle percentuali di raccolta differenziata che faticano a decollare".
I fondi sono stati ripartiti per finanziare opere di bonifica e messa in sicurezza di alcuni siti inquinati mentre, spiega l'assessore all'ambiente, Nicastro: "Poco meno di un milione di euro, 982mila euro per la precisione, sono destinati ai Comuni pugliesi per il recupero dei rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche, con particolare presenza di manufatti contenenti amianto e per interventi di rimozione e smaltimento di manufatti in amianto presso aree private al fine di scongiurare illeciti smaltimenti da parte dei privati". "Infine – conclude Nicastro - come già anticipato, una dotazione di 450mila euro è destinata al rinnovo dell'Accordo tra Regione Puglia, Forze dell'Ordine, Arpa Puglia e Cnr-Irsa per azioni di monitoraggio dei siti inquinati nel territorio della regione che abbiamo in essere dal 2007".
Intanto la bozza per la rimodulazione del tributo, messa a punto dai tecnici dell'assessorato regionale all'ambiente, è stata portata in commissione Bilancio dove ieri è stata licenziata la manovra 2014, ma il testo sull'ecotassa è stato congelato. Si è deciso di non votarlo e di presentarlo direttamente in Aula durante le sedute del 19 e 20 dicembre.

L'opposizione continua a chiedere a gran voce il rinvio mentre la maggioranza studia la norme per l'approvazione del tributo proponendo sconti per i Comuni virtuosi nella raccolta differenziata, senza l'imposizione degli incrementi del tributo per le amministrazioni inadempienti a condizione, però, che queste ultime si impegnino ad incrementare la differenziata del 5% rispetto ai livelli raggiunti nel 2013.
Non resta che aspettare la votazione in Consiglio.