Benvenuti all'ospedale Fabio Perinei

I gravinesi non ci hanno mai creduto e ora, dinanzi all'evidenza gridano allo scandalo.

Eppure che il nuovo ospedale fosse stato intitolato alla memoria di Fabio Perinei era cosa nota sin dal 2009 quando l'allora presidente del consiglio regionale, Pierino Pepe, si fece promotore di una raccolta firme tra i consiglieri regionali in carica, finalizzata a richiedere alla Asl e alla Regione Puglia l'intitolazione del nosocomio al senatore altamurano, che per il nuovo ospedale si impegnò in prima persona suggerendone la costruzione a metà strada tra Gravina e Altamura, sebbene in territorio altamurano, per mettere fine all'eterno conflitto campanilistico tra le due cittadine.
La delibera, approvata dal Consiglio Regionale è stata poi accolta dalla Asl nel 2010 come del resto, proprio a Gravinalife, aveva confermato Michele Ventricelli, a dicembre 2012 "Vorrei solo ricordarvi che l'ospedale della Murgia è già intitolato a Fabio Perinei" aveva sentenziato.
Parole, o meglio verità, a cui i gravinesi non hanno mai voluto credere continuando a promuovere l'intitolazione del nosocomio a papa Benedetto XIII. Una disputa a cui i politici nostrani, in verità, non si sono mai voluti appassionare. Dopo mesi di comunicati stampa e iniziative più o meno riuscite, che hanno visto anche la partecipazione di noti esponenti politici tra cui il presidente della Provincia, Francesco Schittulli, sollecitati dalle diverse associazioni, le iniziative per promuovere l'intitolazione dell'ospedale al Papa gravinese, sono andate via via affievolendosi, sino a cadere nel silenzio totale. Un silenzio che sa di consapevolezza da parte di chi, alla fine, ha saputo e ha preso atto che l'intitolazione era cosa fatta.

Del resto lo stesso primo cittadino, Alesio Valente, interrogato sulla vicenda aveva tagliato corto " Polemica inutile, dobbiamo lavorare insieme per aprire la struttura".
Ora, quando manca un mese alla sua apertura ufficiale prevista per il prossimo 14 aprile, la Asl ha deliberato l'istallazione della segnaletica stradale con la dicitura definitiva: Ospedale Fabio Perinei.
Quando si dice "Carta canta".
A Gravina però c'è ancora qualcuno disposto a dare battaglia.
Franco Nacucchi, un cittadino da sempre interessato alle tematiche sulla sanità, grida allo scandalo e denuncia al Prefetto di Bari l'illegittimità della delibera del 2010 "dove si riscontra la violazione dell'art. 3 della legge n. 1188 del 23.6.1927, secondo cui nessuna struttura, monumento, lapide o altro ricordo permanente può essere dedicato in luogo pubblico o aperto al pubblico, a persone che non siano deceduto da almeno 10 anni".

"L'onorevole Perinei è deceduto nel 2009 – osserva Nacucchi - ne discende che la deliberazione n. 321 del 19.02.2010 è Illegittima anche perché non risultano agli atti alcun parere dei consigli comunali di Altamura, Gravina, Grumo Apula, Santeramo e Poggiorsini".
Una denuncia a cui almeno sino ad ora nessuno ha inteso rispondere e a cui con ogni probabilità nessuno risponderà. E pensare che Perinei nelle sue intenzioni avrebbe voluto mettere fine al campanilismo tra i due paesi.