Attentato Brindisi, Altamura esprime il sentimento di lutto

"Un evento delittuoso che definire bestiale è un eufemismo". È la dichiarazione del presidente Nichi Vendola di fronte al tragico attentato che ha colpito l'Istituto professionale 'Morvillo-Falcone' di Brindisi. La vicinanza del governo alla comunità pugliese e alla città di Brindisi è stata espressa anche dal presidente del consiglio Mario Monti che ha raggiunto telefonicamente Vendola per comunicare l'immenso sentimento di rabbia e di sgomento.

Anche la città di Altamura si ferma a riflettere di fronte alla barbarie cieca che mai prima d'ora aveva colpito una scuola e stamattina invece si è presentata con tutta la sua violenza e drammaticità a Brindisi.

"L'Amministrazione comunale esprime cordoglio alla famiglia della studentessa uccisa e solidarietà alle famiglie delle ragazze gravemente ferite nel fiore dei loro anni e della loro spensierata giovinezza. Tutti i cittadini si attendono ora la risposta ferma dello Stato per assicurare alla giustizia i responsabili di un atto talmente ignobile e vile per cui non ci sono parole adatte a descriverlo, un atto che ha tutta la nostra piena condanna". Così un comunicato stampa a firma del sindaco Mario Stacca.

Saranno promosse e sostenute le iniziative o le manifestazioni di piazza (corteo, momento di aggregazione, mobilitazione, ecc.) con cui la città di Altamura vorrà lanciare il suo segnale di vicinanza alla comunità brindisina e di netta condanna della violenza.

Intanto le prime proposte avanzate sul social network Facebook. Stasera, infatti, in piazza Duomo, si terrà dalle ore 19,30 una mobilitazione per commemorare Melissa Bassi, la ragazza 16enne uccisa e le altre vittime dell'attentato. E ancora un comitato spontaneo di cittadini altamurani organizzano letture, spunti di riflessione e momenti di discussione sull'evento di oggi, invitando chiunque voglia dare il proprio contributo a partecipare.

Per il sentimento di lutto, l'evento "La notte dei musei" è sospeso ad Altamura come in tutta Italia su disposizioni del Ministro per i beni e le attività culturali, Lorenzo Ornaghi.