castello svevo
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La città

Addio alla storica dell'arte Annamaria Lorusso

Il cordoglio della Fortis Murgia

Si è spenta dopo una lunga malattia Annamaria Lorusso, storica direttrice del castello di Bari.

Storica dell'arte, aveva ricoperto il ruolo di responsabile del servizio stampa e pubbliche relazioni per la Soprintendenza ai beni architettonici, artistici e storici della Puglia. Dal 1994 alla guida del castello svevo di Bari, fu nominata direttrice da Roberto Di Paola. A lei è attribuita la rinascita del castello stesso.

"Annamaria ha tirato fuori il castello dal suo stato", ricorda il direttore del Polo museale della Puglia, Fabrizio Vona che ha aggiunto - "Prima non era aperto con regolarità al pubblico. Lei seppe riorganizzare tutto, a partire dalla gipsoteca; dette in concessione le sale per convegni importanti e organizzò anche visite di rilievo. Accolse il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro durante la mostra di Giaquinto, e poi anche Vladimir Putin".
Il ricordo di Lorusso abbraccia ora tutta la città: "La sua sensibilità verso il bello e il decoro - è il commento del sindaco Antonio Decaro - ha tracciato una prospettiva importante per la gestione e la fruizione del nostro patrimonio architettonico e artistico".

Anche la Fortis Murgia ha voluto ricordare la direttrice del castello di Bari: Il presidente, i dirigenti e gli associati della Fortis Murgia esprimono il loro sentito cordoglio per la scomparsa della dottoressa Annamaria Lorusso, apprezzata storica dell'arte di origini altamurane, da oltre 20 anni direttrice del Castello Svevo di Bari. Proprio la sua attività di direttrice del Castello Svevo e l'amore per le proprie origini, hanno favorito in diverse circostanze l'incontro con l'attività della Fortis Murgia. Ci permettiamo di ricordarne due: nel 2014, fu proprio la dottoressa Lorusso a concedere l'uso di una sala interna al Castello per una conferenza stampa di presentazione di "Federicus – Festa medievale", la festa medievale organizzata dalla Fortis Murgia e nel 2015, aderì con entusiasmo alla richiesta della Fortis Murgia di regalare un suo scritto, dal titolo "Federico II e la laicità" da inserire nella brochure ufficiale della 4^ edizione di "Federicus – Festa Medievale".
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