Via Carpentino, Colonna: “Apertura di un varco almeno per una corsia”

Il tema tra le interpellanze dell’opposizione

martedì 22 luglio 2014 10.47

In una nota diffusa su facebook, il consigliere Enzo Colonna è tornato a parlare della situazione di disagio del ponte sulla via per Laterza, i cui lavori di sistemazione dopo i danni subiti da un camionista hanno creato il blocco della viabilità e problemi per i residenti.
"Il ripristino delle condizioni di sicurezza – scrive Colonna - è ovviamente di competenza dell'Anas trattandosi di una strada statale, ma oltre alle sollecitazioni all'indirizzo di questa società sono tornato a suggerire che il Comune verifichi rapidamente la possibilità, sul piano tecnico, di sistemare ponteggi di sostegno che assicurino l'apertura di un varco al di sotto del ponte, almeno per una corsia, a beneficio di tantissimi altamurani che lavorano e vivono lungo la strada per Laterza. Il tutto in attesa degli interventi definitivi dell'Anas per i quali, temo, ci vorranno mesi".

L'interpellanza segue quelle presentate con Rosa Melodia e Raffaele Rella nel corso del precedente consiglio comunale.Dopo diverse sollecitazioni, sono state presentate, la settimana scorsa, in sede di consiglio due interpellanze urgenti che sotto candidatura prevedono il miglioramento del territorio e in più mettono a disposizione dei comuni cospicui finanziamenti.

La prima riguarda un piano della Regione Puglia, che ha messo a disposizione € 5.130.096,43 per il finanziamento di alcuni interventi sulla rete di raccolta delle acque piovane. Un occasione, secondo i proponenti, da prendere al volo e sfruttare per il comune altamurano, in quanto frequente è il fenomeno di allagamento in certe zone del paese.

La seconda interpellanza è giunta in sede di consiglio grazie anche alla sollecitazione cittadina. Un avviso pubblico di iniziativa del POI Energia che prevede la concessione di contributi a fondo perduto (15 mila euro per ora il budget complessivo) per progetti di efficienza energetica e di realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili riguardanti edifici di proprietà dei comuni rientranti nelle regioni convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia).