Un nuovo centro diurno socio-educativo e riabilitativo in via Selva

Il progetto dell'Anffas finanziato al 50% con bando regionale. Previsti anche spazi verdi e due unità abitative

martedì 7 dicembre 2010 12.58
A cura di Anna Maria Colonna
Un centro diurno socio-educativo, riabilitativo e per il "Dopo di Noi" sorgerà in via Selva, subito dopo la circonvallazione, nella cosiddetta "zona nuova". Il progetto "L'Oasi" dell'Anffas è stato ammesso ai finanziamenti del bando Po Fesr Puglia 2007-2013 Asse III, "Inclusione sociale e servizi per la qualità della vita e l'attrattività territoriale". Il complesso, finanziato al 50% con bando regionale e con fondi europei, sorgerà su un'area di 3864 mq di proprietà del Comune di Altamura, che ha ceduto il diritto di superficie alla Onlus per 60 anni. La struttura accoglierà al piano terra il centro diurno socio-educativo e riabilitativo, dove si svolgeranno attività culturali, didattiche, di formazione, di socializzazione e di animazione. Fra gli ambienti previsti dal progetto, una mensa di 30 posti, una cucina ed un'infermeria. Al primo piano ci sarà la comunità socio-riabilitativa, con camere da letto, servizi igienici ed ambienti dedicati alle attività giornaliere, al tempo libero, al pranzo.

Il progetto prevede anche sei unità abitative indipendenti e parzialmente autogestite "Durante Noi" (in realtà due sono quelle finanziate). Il cosiddetto "gruppo appartamento", elemento innovativo, consentirà al diversamente abile e al genitore di effettuare insieme un percorso riabilitativo senza rinunciare all'autonomia e all'indipendenza dei propri spazi domestici. Ci sarà anche un'area di 1244 mq da destinare a coltivazione agraria, un laboratorio a cielo aperto che permetterà agli utenti di impegnarsi in esperienze ricche di stimoli creativi ed educativi. Panchine, un percorso pedonale con pavimentazione in pietra, alberi, piante e fiori renderanno l'ambiente esterno accogliente.

Prevista, inoltre, la realizzazione di un impianto fotovoltaico, di un impianto solare termico e di una cisterna per recuperare l'acqua piovana. Saranno impiegati materiali locali, come la pietra murgiana (pavimentazione e rivestimenti esterni), il tufo (murature), sughero e legno.

Il progetto è stato presentato lo scorso sabato presso la sala consiliare del Comune di Altamura alla presenza di Anna Maria Candela (dirigente servizi sociali Regione Puglia), di Elena Gentile (assessore ai servizi sociali Regione Puglia), del sindaco di Altamura Mario Stacca, del consigliere regionale Michele Ventricelli (Sel) e di Anna Pappalardo, presidente Anffas Onlus Altamura. Hanno preso la parola anche Marilena Smaldino, progettista sociale, l'architetto Anna Lagonigro e l'ingegnere Francesco Priore, che si sono occupati della redazione del progetto.

L'Anffas di Altamura festeggerà domenica 12 dicembre i suoi primi 20 anni di vita.

Nell'icona, l'area dove sorgerà il complesso.

Presentazione progetto "L'Oasi" dell'Anffas © Anna Maria Colonna
Presentazione progetto "L'Oasi" dell'Anffas © Anna Maria Colonna
Presentazione progetto "L'Oasi" dell'Anffas © Anna Maria Colonna
Presentazione progetto "L'Oasi" dell'Anffas © Anna Maria Colonna
Presentazione progetto "L'Oasi" dell'Anffas © Anna Maria Colonna
Presentazione progetto "L'Oasi" dell'Anffas © Anna Maria Colonna
Presentazione progetto "L'Oasi" dell'Anffas © Anna Maria Colonna
Presentazione progetto "L'Oasi" dell'Anffas © Anna Maria Colonna
Presentazione progetto "L'Oasi" dell'Anffas © Anna Maria Colonna
Presentazione progetto "L'Oasi" dell'Anffas © Anna Maria Colonna
Presentazione progetto "L'Oasi" dell'Anffas © Anna Maria Colonna
Presentazione progetto "L'Oasi" dell'Anffas © Anna Maria Colonna
Presentazione progetto "L'Oasi" dell'Anffas © Anna Maria Colonna
Presentazione progetto "L'Oasi" dell'Anffas © Anna Maria Colonna
Presentazione progetto "L'Oasi" dell'Anffas © Anna Maria Colonna
Presentazione progetto "L'Oasi" dell'Anffas © Anna Maria Colonna