Scuole altamurane domani presso il Palazzo del Quirinale
Si inaugura il nuovo anno scolastico. Sarà presente il Presidente della Repubblica
lunedì 24 settembre 2012
11.00
Sarà presente anche Altamura alla cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico che si terrà presso il Palazzo del Quirinale, Roma.
Domani, 25 settembre, gli alunni del 3° circolo "Roncalli" e gli alunni delle classi 3°E e 3°F della scuola "S. Francesco d'Assisi" rappresenteranno la regione Puglia dinanzi al Presidente della Repubblica, al Ministro alla Pubblica istruzione e alle massime autorità dello Stato. Altre 13 scuole pugliesi affronteranno la stessa esperienza.
L'evento vedrà la partecipazione di docenti e studenti provenienti dalle scuole che si sono maggiormente distinte nella realizzazione di progetti di significativo rilievo sui grandi temi dell'educazione, della legalità, dell'intercultura, della solidarietà e dell'integrazione.
La scuola "Roncalli" è stata selezionata grazie al cartone animato (prodotto su dvd) "Alice in webl@nd", creato da 25 alunni di classe quinta, corsisti del Progetto Pon C 3 "Le(g)ali al sud: un progetto per la legalità in ogni scuola-Diritti in rete".
Gli alunni della "S. Francesco d'Assisi" hanno lavorato al progetto "Voglio diventare presidente della Repubblica", esplicitando il messaggio in una lettera inviata a Giorgio Napolitano. Il Presidente ha prontamente risposto e invitato i ragazzi presso il Palazzo del Quirinale.
Il comune denominatore dei lavori è l'educazione dei piccoli alla cittadinanza e alla Costituzione. Nel Box approfondimenti, alcuni dettagli dei progetti.
Domani, 25 settembre, gli alunni del 3° circolo "Roncalli" e gli alunni delle classi 3°E e 3°F della scuola "S. Francesco d'Assisi" rappresenteranno la regione Puglia dinanzi al Presidente della Repubblica, al Ministro alla Pubblica istruzione e alle massime autorità dello Stato. Altre 13 scuole pugliesi affronteranno la stessa esperienza.
L'evento vedrà la partecipazione di docenti e studenti provenienti dalle scuole che si sono maggiormente distinte nella realizzazione di progetti di significativo rilievo sui grandi temi dell'educazione, della legalità, dell'intercultura, della solidarietà e dell'integrazione.
La scuola "Roncalli" è stata selezionata grazie al cartone animato (prodotto su dvd) "Alice in webl@nd", creato da 25 alunni di classe quinta, corsisti del Progetto Pon C 3 "Le(g)ali al sud: un progetto per la legalità in ogni scuola-Diritti in rete".
Gli alunni della "S. Francesco d'Assisi" hanno lavorato al progetto "Voglio diventare presidente della Repubblica", esplicitando il messaggio in una lettera inviata a Giorgio Napolitano. Il Presidente ha prontamente risposto e invitato i ragazzi presso il Palazzo del Quirinale.
Il comune denominatore dei lavori è l'educazione dei piccoli alla cittadinanza e alla Costituzione. Nel Box approfondimenti, alcuni dettagli dei progetti.
Il progetto presentato dalla scuola "Roncalli", di durata biennale, è stato coordinato dall'insegnante tutor Loreta Giannuzzi e realizzato con l'intervento degli esperti esterni Antonello Arpaia e Antonella Petrera. Tema conduttore del progetto : la sicurezza informatica. Il cartone animato è stato prodotto da Piero Crivelli, con i disegni e le voci degli alunni di classe quinta del Circolo e con le animazioni e la grafica a cura di Amalia Tucci.
Gli insegnanti della scuola "S. Francesco d'Assisi", Gina Martimucci, Lucia Lorusso e Vito Manno, in concomitanza con il progetto "Le(g)ali al sud", hanno tracciato un itinerario di educazione alla cittadinanza, compiendo un lavoro di 40 lettere raccolte in un libello con richieste e preghiere per salvare l'Italia: fermare la corruzione, trovare lavoro, migliorare le scuole e le città e aiutare i terremotati dell'Emilia.
Gli insegnanti della scuola "S. Francesco d'Assisi", Gina Martimucci, Lucia Lorusso e Vito Manno, in concomitanza con il progetto "Le(g)ali al sud", hanno tracciato un itinerario di educazione alla cittadinanza, compiendo un lavoro di 40 lettere raccolte in un libello con richieste e preghiere per salvare l'Italia: fermare la corruzione, trovare lavoro, migliorare le scuole e le città e aiutare i terremotati dell'Emilia.