Scuola, domani "sciopero"

Il Comitato ScuolaBeneComune traccia i limiti del mondo scolastico. Appuntamento alle 9.30 in piazza Zanardelli

venerdì 23 novembre 2012 16.20
A cura di Angela Colonna
È confermato per la giornata di domani, 24 novembre, lo sciopero "La scuola (R)esiste". A comunicarlo il comitato ScuolaBeneComune che offre un tracciato di quelli che sono stati gli ultimi sviluppi nel mondo scolastico. Il ministro Profumo, in occasione dell'incontro tenutosi ieri a Palazzo Chigi, ha affermato che occorrono 480milioni di euro. Da dove recuperarli? "Tagliando di un terzo il fondo di istituto (FIS) attribuito alle scuole per il miglioramento dell'offerta formativa (POF)", afferma il Comitato e aggiunge: "nel giro di due anni saranno azzerati i fondi contrattuali utilizzati dalla scuola, a danno degli studenti, riducendo l'offerta formativa".

Cosa significa? "Non è difficile da intuire – specifica ScuolaBeneComune- si vuole far rientrare dalla finestra ciò che abbiamo bloccato alla porta: un aumento gratis dei carichi di lavoro".

L'allarme e la preoccupazione sono dettati anche da altri dati: rinnovo del Contratto Nazionale (bloccato dal 2009); il DDL 953 Aprea-Ghizzoni è al Senato; oltre il 50% delle scuole con una mancata osservanza delle norme sulla sicurezza; i 223milioni stanziati alle scuole private; troppi soldi spesi per i "quiz" invalsi; perdita dell'autonomia delle scuole a seguito del ri-dimensionamento. Di fronte a tanto, la manifestazione in segno di protesta, organizzata per domani alle ore 09.30, in piazza Zanardelli.