Ritrovata la refurtiva sottratta alla tipografia Portoghese
Il materiale rubato ritrovato sotto un ponte in periferia
lunedì 5 marzo 2018
12.23
E' stata ritrovata, chiusa un alcuni sacchi neri, sotto un ponte in una zona periferica di Altamura la refurtiva sottratta alla storica Tipografia Portoghese. A darne notizia è la stessa famiglia Portoghese nel ringraziare il nucleo radiomobile dei carabinieri di Altamura che ha avviato le ricerche subito dopo la denuncia.
"Da subito ho potuto contare sull'appoggio della Polizia di Stato e dei Carabinieri e sulla loro solerzia, si sono dimostrati attenti e hanno svolto il loro lavoro in maniera egregia – racconta Francesca Portoghese - Non li ringrazierò mai abbastanza. Da oggi mi sento più protetta. La bella notizia mi è arrivata proprio mentre stavo andando in tipografia per restare lì qualche ora, come a voler consolare l'anima che vive in quel posto per questo schiaffo ricevuto in piena faccia. Il telefono ha squillato ed ero davanti alla nostra Cattedrale di cui i ladri avevano rubato uno splendido cliché. La Tipografia riceve una carezza vera stavolta. Tutto torna al suo posto e l'integrità di questo prezioso bene culturale è stata giustamente ripristinata".
Il furto si è consumato la scorsa settimana quando ignoti si sono introdotti di notte nella tipografia portando via circa cinquanta clichés, ovvero matrici zincografiche per illustrazioni da inserire nelle vecchie forme di stampa tipografiche, antichi manifesti e un pendolo in legno con un'aquila simbolo del partito fascista. Inoltre sono stati rubati manifesti stampati in tempi più recenti, su cui sono riportate le foto dei clichés sottratti. Fatto curioso è che quasi tutto il materiale trafugato appartiene al ventennio fascista, ad accezione di qualche stampa e di pochi altri oggetti.
Materiale che ora, tornato al proprio posto, potrà continuare a testimoniare un pezzo importante della storia italiana.
"Da subito ho potuto contare sull'appoggio della Polizia di Stato e dei Carabinieri e sulla loro solerzia, si sono dimostrati attenti e hanno svolto il loro lavoro in maniera egregia – racconta Francesca Portoghese - Non li ringrazierò mai abbastanza. Da oggi mi sento più protetta. La bella notizia mi è arrivata proprio mentre stavo andando in tipografia per restare lì qualche ora, come a voler consolare l'anima che vive in quel posto per questo schiaffo ricevuto in piena faccia. Il telefono ha squillato ed ero davanti alla nostra Cattedrale di cui i ladri avevano rubato uno splendido cliché. La Tipografia riceve una carezza vera stavolta. Tutto torna al suo posto e l'integrità di questo prezioso bene culturale è stata giustamente ripristinata".
Il furto si è consumato la scorsa settimana quando ignoti si sono introdotti di notte nella tipografia portando via circa cinquanta clichés, ovvero matrici zincografiche per illustrazioni da inserire nelle vecchie forme di stampa tipografiche, antichi manifesti e un pendolo in legno con un'aquila simbolo del partito fascista. Inoltre sono stati rubati manifesti stampati in tempi più recenti, su cui sono riportate le foto dei clichés sottratti. Fatto curioso è che quasi tutto il materiale trafugato appartiene al ventennio fascista, ad accezione di qualche stampa e di pochi altri oggetti.
Materiale che ora, tornato al proprio posto, potrà continuare a testimoniare un pezzo importante della storia italiana.