Riordino scolastico, dalla Regione le linee guida

Il Comune deve trasmettere alla Provincia i Piani. Malcontento tra le scuole altamurane

giovedì 15 novembre 2012
A cura di Angela Colonna
La giunta regionale ha deliberato lo scorso 29 ottobre sul tema del riordino scolastico, segnandone le linee guida. Entro oggi, i Comuni devono adottare i Piani relativi al dimensionamento della rete scolastica e trasmetterli alla Provincia. Al fine di stilare alcune ipotesi di lavoro, lo scorso 9 novembre i dirigenti scolastici delle scuole di Altamura hanno incontrato Sindaco e assessori.

Secondo quanto tracciato nell'incontro, la proposta verterebbe sulla revoca dell'istituzione dell'unico istituto comprensivo (S. Giovanni Bosco/Tommaso Fiore); sul riordino secondo accorpamenti orizzontali e quindi accorpamento delle scuole medie "Tommaso Fiore-Padre Pio" e "Pacelli-O. Serena". Inoltre si protenderebbe per la conferma dell'attuale assetto della scuola media "Mercadante" e la conferma degli attuali sei circoli didattici (compreso l'istituto "San G. Bosco", recuperato all'originaria configurazione).

La risultante, dunque, sarebbe una rete scolastica fatta di 6 circoli e 3 scuole medie.

Ma non tutti sono d'accordo su questa nuova "sistemazione". Il malcontento si avverte soprattutto tra i banchi della "T. Fiore", prima in unione con la scuola "S. G. Bosco", ora con la "Padre Pio". E a dire no sarebbero soprattutto i docenti, i genitori, gli alunni, il personale tecnico e amministrativo. Cioè chi fa la scuola e non è stato affatto interpellato nelle decisioni di una riorganizzazione della rete scolastica che appare alquanto radicale. Un dato che mette in luce una discutibile prassi deliberativa della nostra classe politica di fronte a tale tematica.