Rifiuti, arriva la stangata dell'ecotassa

Percentuali di differenziata minime e un servizio che non soddisfa il capitolato d'appalto

venerdì 20 gennaio 2017
La vicenda rifiuti scuote politica e cittadinanza.

Soprattutto dopo la pubblicazione da parte della Regione Puglia delle percentuali di raccolta differenziata per ogni singolo Comune propedeutica alla determinazione del tributo speciale per il conferimento in discarica compresa l' assegnazione dell'aliquota di tributo dovuto per l'anno 2017. La tanto temuta Ecotassa.
Per Altamura dati sconfortanti con la raccolta differenziata ferma la 18,8 % che ha provocato la determinazione dell'aliquota massima, su scala regionale, di 25,82 euro/tonnellata di ecotassa.
Risultati in realtà non inaspettati se si considera che il servizio offerto ad Altamura come in gran pare dell'Aro Bari 4 risale al ventennio scorso.
Tuttavia non sono mancate le polemiche. Se da una parte il consigliere regionale Enzo Colonna invoca iniziative comunali per risolvere la lunga serie di disservizi patiti dalla comunità chiedendo anche di intervenire presso l'azienda titolare dell'appalto per risolvere anche le controversie con i dipendenti rimasti a corto di stipendio e di tredicesima, dal movimento Ora si chiede come mai l'amministrazione comunale non avanzi pretese per il rispetto dell'appalto rifiuti.

"Il capitolato speciale d'appalto r.s.u. sottoscritto nel 2012 – sottolineano dal Movimento - come ulteriormente dimostrato in modo incontrovertibile anche dalla recente emergenza neve, viene puntualmente e scientemente ignorato dall' Amministrazione Forte, permettendo così che servizi previsti e puntualmente pagati con i soldi dei cittadini non vengano espletati. Ora, nell' interesse di ogni singolo altamurano, sarebbe naturale chiedersi per quale raccapricciante ragione il Sindaco e la sua Amministrazione non si schierano decisamente dalla parte dell'interesse collettivo".
Alle polemiche degli ultimi giorni il primo cittadino ha risposto con un primo incontro al quale hanno preso parte i dipendenti della società Tradeco e con un secondo incontro al quale erano invitati la stessa società e le rappresentanze sindacali per cercare di lenire le difficoltà dei dipendenti .