"RazeJelle" porta il nome di Altamura a Senigallia

1° Premio Letterario Internazionale assegnato a Michele Micunco. Un pensiero rivolto ai braccianti agricoli attraverso la poesia

martedì 6 settembre 2011 11.13
A cura di Angela Colonna
"Struggente poemetto sull'abbandono, quello più doloroso. La vita racchiusa in un giorno, non diverso dai tanti altri trascorsi "senza na stòrie" insieme, eppure il giorno che chiude una vita, il cui ricordo condensa, come su un vetro, l'alone dei sogni ancora aperti". È la motivazione che ha portato l'altamurano Michele Micunco al 1° premio per la poesia dialettale nell'ambito del Premio Letterario Internazionale Cesare Vedovelli tenutosi lo scorso 3 settembre a Senigallia e giunto alla IV edizione.

La poesia dal titolo "RazeJelle" narra la vita di una bracciante agricola, una donna completamente calata nella sua realtà lavorativa. Michele Micunco ha, così, rivolto il suo pensiero alla 36enne Rosaria Semerario di Villa Castelli (Brindisi) che lo scorso 31 agosto 2011 ha perso la vita in un incidente stradale, travolta da un'auto in corsa mentre si recava all'alba sul posto del lavoro.

A consegnare il premio il sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi. Numerosi sono stati i poeti partecipanti, 3 le selezioni finali, 7 i premiati e 20 gli attestati.

Michele Micunco parteciperà all'evento "La Notte dei Poeti" che si terrà ad Altamura il prossimo 9 settembre, nell'occasione sarà data lettura della poesia vincitrice del premio Cesare Vedovelli.