Palestra della "Don Milani", ancora chiusa per inagibilità
La Dirigente Scolastica Abbatantuono auspica un incontro con il Commissario Prefettizio Rachele Grandolfo
venerdì 22 settembre 2017
Correva l'anno 2015, quando venne presentata al Comune di Altamura la richiesta di interventi di manutenzione presso la palestra del VI Circolo Didattico "Don Lorenzo Milani" dalla Dirigente Scolastica Immacolata Abbatantuono, insediatasi a settembre di quello stesso anno. Una richiesta che venne accolta favorevolmente, tant'è che venne montata un'impalcatura dalla ditta incaricata dei lavori, poi interrotti già ad inizio estate 2016, per via di urgenti interventi da eseguire in altri Istituti cittadini. Le ultime fatidiche parole furono "i lavori riprenderanno a settembre", ma da allora non si è visto più nessuno.
Con il passare del tempo quelle che erano lievi infiltrazioni si sono trasformate in crepature, distacchi di calcinacci, muffa e macchie di umidità, di cui una ritenuta molto pericolosa perché in prossimità del quadro elettronico generale. Nel febbraio 2017 così si chiudevano definitivamente le porte della palestra per inagibilità, lasciando gli alunni privi di una struttura nella quale esercitare le varie discipline sportive. Il 30 giugno 2017, la Scuola, sulla propria pagina Facebook istituzionale, pubblicava il seguente post: "Palestra del VI Circolo "Don L. Milani": era stato assicurato che i lavori sarebbero cominciati entro la fine dell'anno scolastico, ma non solo questi non sono iniziati, ormai ad anno concluso, ma nemmeno partiranno nel prossimo futuro. Dove sono finite le promesse del sindaco e degli assessori?". Da allora, sono trascorsi quasi tre mesi, il nuovo anno scolastico 2017/2018 è già iniziato e tutto ancora tace.
La Dirigente Scolastica Abbatantuono, a due anni dalla prima segnalazione, ha dichiarato: "Da anni va avanti questa situazione ed alle promesse non sono seguite azioni concrete. Ora, non c'è più tempo da perdere, abbiamo delle scadenze da rispettare. Il nostro Istituto infatti ha ottenuto un finanziamento europeo per effettuare altre discipline sportive, come pallavolo e orienteering. Riuscire ad avviare una progettazione di livello qualitativo così elevato e lasciarsi scappare un'importante opportunità come questa per l'inadeguatezza della nostra palestra, sarebbe davvero un grande peccato. E' per queste ragioni, che ho già richiesto, ad inizio settimana scorsa, un incontro con il Commissario Prefettizio Rachele Grandolfo. Ora - conclude - sono in attesa di una risposta, spero positiva".
Con il passare del tempo quelle che erano lievi infiltrazioni si sono trasformate in crepature, distacchi di calcinacci, muffa e macchie di umidità, di cui una ritenuta molto pericolosa perché in prossimità del quadro elettronico generale. Nel febbraio 2017 così si chiudevano definitivamente le porte della palestra per inagibilità, lasciando gli alunni privi di una struttura nella quale esercitare le varie discipline sportive. Il 30 giugno 2017, la Scuola, sulla propria pagina Facebook istituzionale, pubblicava il seguente post: "Palestra del VI Circolo "Don L. Milani": era stato assicurato che i lavori sarebbero cominciati entro la fine dell'anno scolastico, ma non solo questi non sono iniziati, ormai ad anno concluso, ma nemmeno partiranno nel prossimo futuro. Dove sono finite le promesse del sindaco e degli assessori?". Da allora, sono trascorsi quasi tre mesi, il nuovo anno scolastico 2017/2018 è già iniziato e tutto ancora tace.
La Dirigente Scolastica Abbatantuono, a due anni dalla prima segnalazione, ha dichiarato: "Da anni va avanti questa situazione ed alle promesse non sono seguite azioni concrete. Ora, non c'è più tempo da perdere, abbiamo delle scadenze da rispettare. Il nostro Istituto infatti ha ottenuto un finanziamento europeo per effettuare altre discipline sportive, come pallavolo e orienteering. Riuscire ad avviare una progettazione di livello qualitativo così elevato e lasciarsi scappare un'importante opportunità come questa per l'inadeguatezza della nostra palestra, sarebbe davvero un grande peccato. E' per queste ragioni, che ho già richiesto, ad inizio settimana scorsa, un incontro con il Commissario Prefettizio Rachele Grandolfo. Ora - conclude - sono in attesa di una risposta, spero positiva".