Omicidio Dambrosio, probabile coinvolgimento di Giovanni Loiudice

Si tratta del padre del già fermato Michele. Ricercate altre due persone non ancora identificate

venerdì 24 settembre 2010 10.21
Dopo la convalida dei fermi di Michele Loiudice e Francesco Palmieri, spunta un terzo nome nell'omicidio di Bartolomeo Dambrosio. Si tratta di Giovanni Loiudice, padre di Michele, già sfuggito, nel 2003, ad un agguato in via Gravina, in seguito al quale si trasferì, per un lungo periodo, in America e nel nord Italia. Nel 1996 fu coinvolto nel processo "Carlo Magno" e condannato per associazione mafiosa. Nel 2002 fu arrestato nell'operazione antimafia "Il canto del cigno", in seguito alla quale finì in carcere anche Bartolomeo Dambrosio.

Sono ancora in corso indagini della DDA di Bari utili ad accertare l'ipotesi di collegamento fra Giovanni Loiudice e l'omicidio di Bartolomeo Dambrosio. Dopo il delitto, sembra che di Loiudice si siano perse le tracce. Gli investigatori ritengono Giovanni Loiudice a capo di un'organizzazione criminale operante ad Altamura. Si cercano altre due persone non ancora identificate.
Fotografia di Luca Bellarosa.