Nuove agevolazioni per giovani e donne che vogliono creare impresa

50 milioni di euro per le idee imprenditoriali. Domande a partire dal prossimo 13 gennaio

martedì 20 ottobre 2015
Sono in arrivo nuovi aiuti, pari a 50 milioni di euro per i giovani (tra i 18 ed i 35 anni) e le donne (di ogni età) che vogliono dare vita ad un'attività di impresa di micro e piccola dimensione.

E' quanto prevede un avviso del Ministero dello Sviluppo Economico che gestirà la misura attraverso l'Agenzia per gli investimenti Invitalia. Le domande si potranno presentare a partire dal prossimo 13 gennaio, esclusivamente attraverso una piattaforma informatica raggiungibile dal portale di Invitalia su cui si possono trovare tutte le necessarie informazioni.

"E' importante saper cogliere questa occasione - spiega la deputata del Partito Democratico Liliana Ventricelli - che è finalizzata ad incentivare l'auto-imprenditorialità. Penso soprattutto alla Puglia ed al mio territorio di appartenenza, la Murgia, caratterizzati da grande dinamismo e spiccata propensione imprenditoriale. Sono interessati tutti i settori economici - aggiunge Ventricelli - tra cui segnalo una particolare attenzione per le attività turistiche e culturali e per quelle dell'innovazione e del settore sociale in cui possono emergere creatività e intelligenze".
Le agevolazioni sono concesse nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura al massimo del 75 per cento delle spese. I programmi d'investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro.

"Stiamo affrontando un periodo ancora molto delicato e tanto terreno si è perso negli ultimi anni sul fronte dello sviluppo e della coesione sociale, i drammi ormai li viviamo quotidianamente nelle nostre città. L'impegno che il Governo ed il Parlamento stanno profondendo - aggiunge Ventricelli - è finalizzato a ridurre i sacrifici e porre le condizioni per una ripresa. In tali direzioni la prossima Legge di Stabilità, su cui faremo battaglie per migliorare alcuni aspetti, è sicuramente un quadro normativo positivo. Intanto, spetta a tutti farsi trovare pronti. Ecco perché ritengo utile fare questa costante opera di informazione e divulgazione dei bandi e delle opportunità".