Mensa scolastica: in Puglia il 73% degli alunni non usufruirà del servizio

Dati allarmanti diffusi da "Save the Children"

lunedì 11 settembre 2017
Allarmante dossier diffuso nei giorni scorsi da "Save the Children", la più importante organizzazione internazionale indipendente dedicata alla tutela dei bambini e dei loro diritti, avente ad oggetto le mense scolastiche e le eventuali esenzioni. Dati inquietanti che non possono lasciare indifferenti.

Ecco di seguito una sintesi del dossier: quasi metà degli alunni (il 48%) delle scuole primarie e secondarie di primo grado in Italia non ha accesso alla mensa scolastica. L'assenza di regole condivise, inoltre, contribuisce all'ampia disparità nelle modalità di accesso e di erogazione del servizio. A rilevarlo è il rapporto "(Non) Tutti a Mensa 2017", quarta edizione del monitoraggio realizzato da Save the Children alla vigilia dell'inizio dell'anno scolastico.
Il quadro che emerge è allarmante: in 8 regioni italiane oltre il 50% degli alunni, più di 1 bambino su 2, non ha la possibilità di accedere al servizio mensa. La forbice tra Nord e Sud continua a essere ampia, con cinque regioni del Meridione che registrano il numero più alto di alunni che non usufruiscono della refezione scolastica: Sicilia (80%), Puglia (73%), Molise (69%), Campania (65%) e Calabria (63%).
Un quarto dei Comuni monitorati, segnala il rapporto, non prevede l'esenzione totale dal pagamento della retta, così come le tariffe minime e massime sono disomogenee.

Nei prossimi giorni passeremo in rassegna la nostra Amministrazione per comprendere come sarà gestita quest'anno la questione mensa scolastica, quanti e quali esenzioni previste e quali le criticità da superare.