L'Italia dei Valori punta il dito contro l'Amministrazione comunale

I coordinatori cittadino e provinciale intervengono in una nota. «L'opposizione attende colpevolmente inerme»

martedì 26 luglio 2011
Il coordinatore cittadino dell'Italia dei Valori Filippo Lemma ed il coordinatore provinciale Giacinto Forte, in un comunicato congiunto, intervengono sulla alcune tematiche cittadine, puntando il dito contro l'operato dell'Amministrazione comunale. Fra gli argomenti toccati, lo striscione di Forza Nuova all'ingresso del Centro interculturale riaperto da pochi giorni in via Teatro Vecchio, l'organizzazione della Notte Bianca, la Cava dei dinosauri, l'info-point in via Treviso, il processo Murgia avvelenata, la nuova nomina dell'Assessore all'Urbanistica del Comune di Altamura.

«Cosa succede in città. Apparentemente nulla, o quasi, ci verrebbe da dire. Invece qualcosa accade. Mentre rimuginiamo allibiti - scrivono Lemma e Forte - di fronte alla follia norvegese, dove un Ordinamento costituzionale ipergarantista dello Stato scandinavo prevede una pena massima di 21 anni di carcere al responsabile di quasi 100 morti. Intanto dei militanti di Forza Nuova contestano l'apertura del centro interculturale in via Teatro Vecchio. Ma l'Amministrazione tace. Neanche una frase di circostanza per condannare questo atto d'inciviltà. Intanto procedono, febbrili, le attività per la preparazione del solito megaspot elettorale di Saponaro-Lorusso del 3 settembre 2011 con la Notte Bianca dei Claustri. Solita minestra. Solita confusione. Solite clientele. Tutti dentro. Nessun orientamento politico, ideologico o quant'altro. Ci sono proprio tutte le associazioni "impegnate altamurane". Mentre ne abbiamo perse le tracce nella campagna referendaria per acqua pubblica, contro nucleare, contro legittimo impedimento. Ma è andata bene comunque. Anzi».

«Ora - si legge ancora nella nota - tutto è funzionale ad un'aggregazione di consiglieri della maggioranza che lavorano al dopo Stacca. Il nuovo che avanza. Ma ci chiediamo se non sia opportuno ricordare ai cittadini dell'affare Cava dei dinosauri. Orme abbandonate al degrado, ormai non più visitabili. Ci chiediamo che senso ha avere la disponibilità teorica della paleosuperficie, mentre si conserva la proprietà privata della Cava Pontrelli. Perché non acquisire al pubblico l'intera proprietà? Ma un dialogo fra Amministrazione ed un proprietario molto particolare risulta essere quanto meno problematico. Chi governerà in futuro questa città dovrebbe ripartire da questi temi. Attendiamo notizie sull'utilizzo del Centro d'informazione turistica di via Treviso. A quando il suo battesimo? Intanto l'Amministrazione non si costituisce parte civile nel processo "Murgia avvelenata". Ma questa potrebbe essere anche una non notizia. In tema con l'impostazione culturale di chi ci governa».

«Intanto - conclude la nota - apprendiamo della nomina di un nuovo assessore, che prende il posto del dimissionario avvocato Vito Zaccaria. Franco Fiore del Pdl. Evidentemente il dialogo per un rientro dell'Assessore in Giunta, promesso dal sindaco Stacca, non deve essere andato a buon fine. Assessore scomodo per l'Amministrazione o il contrario? Vedremo. Ma questa nomina, fra le righe, ci dice che avanza sempre più il fronte trasversale di quelle lobbies che vogliono mettere sempre più le mani sulla città. Per soffocarla definitivamente. E l'opposizione? Attende colpevolmente inerme. Ancora avulsa dal decodificare il messaggio di speranza pervenuto dalle ultime Amministrative e dalle elezioni referendarie. Attendiamo il Pisapia o il De Magistris murgiano per salvare questa città. Ma facciamo presto. Prima che sia troppo tardi».