Imu agricola, si paga entro il 31 marzo

I criteri valgono anche per il 2015

sabato 28 marzo 2015
Ancora pochi giorni per pagare l'Imu agricola.

Nonostante la data per versare quanto dovuto sia scaduta ufficialmente il 10 febbraio scorso, infatti, in sede di conversione del decreto infatti, è stato stabilito che "non sono applicati sanzioni ed interessi nel caso di ritardato versamento dell'imposta complessivamente dovuta per l'anno 2014, qualora lo stesso sia effettuato entro il termine del 31 marzo 2015".

I contribuenti in possesso di terreni agricoli e non aventi la qualifica di coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale e non iscritti nella previdenza agricola, sono tenuti quindi a versare l'Imu per l'intero anno 2014, in unica soluzione, entro il suddetto termine, per un'aliquota del 7,6 ‰. La base imponibile si calcola in base reddito dominicale, ossia relativo alla proprietà dei fondi e non al concreto esercizio dell'attività agricola, risultante in catasto, rivalutato del 25 per cento e moltiplicato per 135. I criteri individuati, che collocano Altamura tra i comuni "parzialmente montani", sono validi anche per il 2015.

Sebbene la nota di Palazzo di Città specifichi che "sono fatti salvi i provvedimenti normativi o i chiarimenti ministeriali resi noti successivamente alla data della presente informativa", dopo l'approvazione definitiva del decreto le uniche novità potrebbero venire dalla sentenza del Tar, prevista per il 17 giugno prossimo.