Il 12 maggio sciopero generale della scuola contro i quiz Invalsi

Manifestazione ad Altamura

mercoledì 11 maggio 2016 9.30
"Basta con lo strapotere dei presidi che demolisce il lavoro collegiale e produce mostruosità giuridiche e didattiche".

L'invito ad unirsi alla protesta arriva dal Comitato ScuolaBeneComune che invita studenti, genitori, maestri ed insegnanti a sostenere la manifestazione di tutte le scuole previste per giovedì del 12 maggio 2016.
"La mobilitazione contro i quiz da parte di genitori e studenti sarà un ulteriore forte segnale contro i test INVALSI – scrivono dal comitato - Non basta misurare gli apprendimenti perché questi siano efficaci".
Al richiesta è di sospendere la somministrazione delle prove Invalsi poiché: " appiattiscono la didattica perchè la didattica si "modella" sui quiz e gli insegnanti che non addestrano ai quiz vengono sospesi (come accaduto a tre docenti di Nuoro); mortificano gli alunni in situazione di handicap (spesso esclusi dai test); costano agli italiani oltre 15 milioni di euro l'anno".

Uno spreco di energie e denaro che non aiuta né gli alunni né tanto meno gli insegnati.
"Se fosse stata necessaria un'altra verifica su quanto sia distruttivo per una buona didattica ed un efficace lavoro collegiale nelle scuole lo strapotere che ai presidi è stato consegnato da Renzi e dalla legge 107, quello che è successo durante questa nuova tornata di quiz Invalsi dovrebbe bastare e avanzare. Dalla punta estrema rappresentata dalla preside di Nuoro che ha sospeso per sei giorni tre insegnanti, attiviste e RSU Cobas, perché hanno proseguito la propria regolare attività didattica e non si sono prestate all'assurda e inaccettabile richiesta della preside di "allenare" ai quiz gli alunni - "allenamento" condannato dallo stesso Invalsi che lo ha più volte dichiarato "inutile e dannoso" - fino alle centinaia di sostituzioni degli scioperanti il 4 e il 5 maggio alle Elementari, si sta svolgendo nelle scuole uno scontro durissimo tra la gerarchia di comando renziana - purtroppo sovente supportata da docenti genuflessi ai presidi-padroni - e docenti e genitori che difendono i valori di una scuola pubblica di qualità. Centinaia di docenti sono stati minacciati e sostituiti illegalmente da insegnanti "collaborazionisti", molti genitori sono stati intimoriti con pesanti pressioni affinché non tenessero a casa i figli, sono state accorpate classi e svolti quiz con un numero irrisorio di studenti. Ci auguriamo che queste inqualificabili pressioni e gli abusi e illegalità non si ripetano il 12 maggio in occasione dello svolgimento dei quiz nelle Superiori: ma ricordiamo che, così come per le Elementari, saremo obbligati a perseguire legalmente coloro che dovessero ripetere la catena di abusi dei giorni scorsi" concludono dal Comitato.

Accanto a studenti e insegnanti, anche il personale Ata per protestare contro la legge 107, il premio di "merito", ovvero la chiamata diretta da parte del preside per incarichi solo triennali, l'obbligo di alternanza scuola-lavoro di 200 ore nei licei e di 400 nei tecnico-professionali, l'accordo sulla Mobilità, che colpisce in particolare gli insegnanti della "fase C". Inoltre sarà chiesto un aumento dei salari destinati al personale ATA, l'assunzione di tutti i precari abilitati o con 360 giorni di docenza, l'aumento del numero dei collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici, lo sblocco immediato delle immissioni in ruolo per tutti i profili ATA. Durante lo sciopero e le manifestazioni, in tutte le città verranno raccolte le firme per i referendum contro la 107, le trivelle e gli inceneritori e per una Petizione in difesa dell'acqua pubblica.
Ad Altamura la manifestazione si svolgerà in piazza Zanardelli con inizio previsto alle ore 10.