Furti e razzie nelle campagne, vertice di Prefetture e forze dell'ordine

Saranno incrementati i sistemi di controllo con telecamere

giovedì 22 aprile 2021 9.30
Si è tenuto ieri il comitato per l'ordine e la sicurezza a cui hanno partecipato tutte le Prefetture pugliesi, l'Anci (Associazione nazionale Comuni) e le Forze dell'ordine per fare il punto sulle azioni mettere in campo per difendere patrimonio agricolo pugliese.

La Regione attraverso l'assessore Pentassuglia si impegna ad attivare azioni di controllo delle campagne di migliaia di agricoltori con fondi del PSR attraverso i GAL (Gruppi di azione locale) per incrementare le cosiddette "misure passive" con l'acquisto di telecamere di sicurezza e altri sistemi di controllo da mettere a disposizione dei Comuni. Ogni Prefettura potrà coordinarsi direttamente con le Forze dell'ordine territorialmente competenti.

"Insieme al Presidente Michele Emiliano e all'assessore all'Agricoltura Donato Pentassuglia - afferma Francesco Paolicelli, presidente IV commissione consiliare – delega Commercio, Artigianato, Turismo e Industria Alberghiera. - abbiamo rappresentato le esigenze dei lavoratori e di tutti i grandi e piccoli imprenditori agricoli. Loro sono la voce di quello che accade nelle province pugliesi. Furti nelle campagne di attrezzature e di piante, sfruttamento del lavoro in nero, discariche abusive, utilizzo illecito dei fondi europei sono alcuni dei problemi che affliggono le nostre terre macchiando la loro bellezza. Sono reati, tutti di pari importanza e gravità, che spesso i cittadini temono di denunciare, per paura di ritorsioni. Questo fenomeno purtroppo non ci permette di agire nel migliore dei modi e di avere contezza reale dei fenomeni criminali".

"Dobbiamo lavorare su due fronti - sottolineano Pentassuglia e Paolicelli - la repressione di questi atti criminali da sola non basta, serve far sentire la presenza delle istituzioni agli agricoltori. È questo che deve fare prima di tutto una politica efficace: proteggere e non far sentire mai solo nessuno. Il nostro impegno, mio e dell'assessore Pentassuglia, è quello di renderci disponibili - qualora ce ne fosse bisogno - ad accogliere le denunce da parte dei lavoratori e dei piccoli imprenditori che si sentono indifesi e, intimoriti, e preferiscono non denunciare contribuendo inconsapevolmente ad allargare le maglie della criminalità".