Emergenza tumori, Stacca risponde a Marvulli
“Stiamo operando per il bene della collettività”
giovedì 24 luglio 2014
12.00
Apprezzamento e gratitudine per l'opera di sensibilizzazione svolta, ma anche una replica alle accuse di indifferenza.
Il sindaco Mario Stacca risponde a Pietro Marvulli, cittadino promotore di "Basta ai casi di tumori in città", che ha lanciato la petizione supportata da più di 6000 firme per chiedere verità sull'emergenza tumori ad Altamura, ma respinge le accuse e rivendica quanto fatto dall'osservatorio comunale sul tema.
"Nell'apprezzare con vero interesse e nell'esprimerTi gratitudine per l'operato condotto in questi mesi e nel aver saputo mantenere alta l'attenzione su una problematica che, sia come cittadino altamurano che come padre, sento profondamente mia, voglio però esprimerTi rammarico per l'infelice affermazione "baratro della vostra indifferenza", scrive Stacca.
"Ho sempre accettato le critiche – prosegue il primo cittadino - e le considero costruttive ma quando non sono veritiere diventa difficile non esplicitare quanto questa Amministrazione ha fatto per combattere e lenire le patologie oncologiche. Risale al 2006/2007 la prima seria e puntuale indagine del territorio cittadino, condotta in collaborazione con i tecnici delFARPA Puglia. Sono state monitorate le onde elettromagnetiche, i pozzi e le sorgenti acquifere. Nello stesso periodo anche l'AUSL Bari ha effettuato un'indagine accurata nel territorio comunale e si è evinto che i dati sulla patologia sono in linea con quelli nazionali e in alcuni casi anche inferiori rispetto a quelli riscontrati nella zona del Nord barese e sulla costa".
In particolare, il sindaco sottolinea l'operato dell'osservatorio comunale: "E' composto da stimati e riconosciuti professionisti e da esponenti dell'intero Consiglio Comunale: dal dott. Vessi A. Giacomo (Dirigente Responsabile dell'unità operativa semplice dipartimento di oncologia), dal dott. Abate Antonio (Dirigente Medico dell'unità operativa semplice dipartimento di oncologia), dai Consiglieri Comunali avv. Rosa Melodia e avv. Giacomo Fanaro, e dal sottoscritto, dott. Mario Stacca. Il compito dell'Osservatorio è di tracciare le linee guida operative per la realizzazione di una mappatura delle criticità' della salute, ed in particolare delle patologie oncologiche, nel territorio della città di Altamura. L'obiettivo è raccogliere dati che possano essere utili per incrementare la conoscenza del problema, pianificare e programmare una migliore azione di prevenzione grazie ai dati aggiornati, sensibilizzare l'opinione pubblica ad un corretto stile di vita abbraccia anche una corretta e sana alimentazione".
"Come vede – conclude Stacca - non abbiamo abbassato la guardia e stiamo operando per il bene e la salute di un'intera collettività, colpita da una piaga che non sembra avere risoluzione. La ringrazio ancora per avermi ricordato qual è il mio principale obiettivo: lasciare alle nuove generazioni una Città, Altamura, più sana e più bella".
Il sindaco Mario Stacca risponde a Pietro Marvulli, cittadino promotore di "Basta ai casi di tumori in città", che ha lanciato la petizione supportata da più di 6000 firme per chiedere verità sull'emergenza tumori ad Altamura, ma respinge le accuse e rivendica quanto fatto dall'osservatorio comunale sul tema.
"Nell'apprezzare con vero interesse e nell'esprimerTi gratitudine per l'operato condotto in questi mesi e nel aver saputo mantenere alta l'attenzione su una problematica che, sia come cittadino altamurano che come padre, sento profondamente mia, voglio però esprimerTi rammarico per l'infelice affermazione "baratro della vostra indifferenza", scrive Stacca.
"Ho sempre accettato le critiche – prosegue il primo cittadino - e le considero costruttive ma quando non sono veritiere diventa difficile non esplicitare quanto questa Amministrazione ha fatto per combattere e lenire le patologie oncologiche. Risale al 2006/2007 la prima seria e puntuale indagine del territorio cittadino, condotta in collaborazione con i tecnici delFARPA Puglia. Sono state monitorate le onde elettromagnetiche, i pozzi e le sorgenti acquifere. Nello stesso periodo anche l'AUSL Bari ha effettuato un'indagine accurata nel territorio comunale e si è evinto che i dati sulla patologia sono in linea con quelli nazionali e in alcuni casi anche inferiori rispetto a quelli riscontrati nella zona del Nord barese e sulla costa".
In particolare, il sindaco sottolinea l'operato dell'osservatorio comunale: "E' composto da stimati e riconosciuti professionisti e da esponenti dell'intero Consiglio Comunale: dal dott. Vessi A. Giacomo (Dirigente Responsabile dell'unità operativa semplice dipartimento di oncologia), dal dott. Abate Antonio (Dirigente Medico dell'unità operativa semplice dipartimento di oncologia), dai Consiglieri Comunali avv. Rosa Melodia e avv. Giacomo Fanaro, e dal sottoscritto, dott. Mario Stacca. Il compito dell'Osservatorio è di tracciare le linee guida operative per la realizzazione di una mappatura delle criticità' della salute, ed in particolare delle patologie oncologiche, nel territorio della città di Altamura. L'obiettivo è raccogliere dati che possano essere utili per incrementare la conoscenza del problema, pianificare e programmare una migliore azione di prevenzione grazie ai dati aggiornati, sensibilizzare l'opinione pubblica ad un corretto stile di vita abbraccia anche una corretta e sana alimentazione".
"Come vede – conclude Stacca - non abbiamo abbassato la guardia e stiamo operando per il bene e la salute di un'intera collettività, colpita da una piaga che non sembra avere risoluzione. La ringrazio ancora per avermi ricordato qual è il mio principale obiettivo: lasciare alle nuove generazioni una Città, Altamura, più sana e più bella".