EGO International: vino pugliese

I successi delle cantine tra i clienti stranieri

mercoledì 24 aprile 2019 10.51
Negli ultimi decenni, la Puglia ha saputo emergere tra le regioni meridionali più dinamiche per quanto riguarda la vendita di prodotti locali all'estero.
L' esportazione ha rappresentato un'interessante opzione per le diverse aziende del territorio, alla ricerca di nuovi clienti e di mercati proficui dove proporre la qualità delle merci Made in Puglia.
Dalla farmaceutica all'agroalimentare, sono diversi i settori che vedono le PMI pugliesi guardare e puntare sempre più alle opportunità dell'internazionalizzazione.
Uno dei più importanti è sicuramente quello del vino, prodotto di punta per una regione dall'antichissima tradizione enologica.
Voce importante, nel contesto delle opinioni e delle recensioni sul tema dell'export pugliese, è quella di EGO International, azienda specializzata che ha spesso evidenziato la produzione enologica tra i punti di forza dell'economia della regione.
Secondo i dati riportati sul sito ufficiale di EGO International, la Puglia è una delle regioni che hanno conosciuto una maggiore crescita delle esportazioni di vino.
Fino all'anno scorso, le recensioni degli esperti e i dati confermavano una crescita annua percentuale a due cifre.

I vini pugliesi più richiesti: i pareri di EGO International
L 'offerta enologica del territorio è ricca, grazie a un prezioso know-how collettivo frutto di una lunga tradizione.
La coltivazione della vite è infatti parte integrante delle attività produttive della regione, una costante che ha sempre accompagnato lo sviluppo economico e culturale della Puglia.
Quali sono le tipologie più apprezzate all'estero? EGO International evidenzia specialmente i rossi, gli spumanti e i rosati, capaci di conquistare il palato dei consumatori locali e dei clienti oltre confine.
Puntare sulle peculiarità del territorio e sulle etichette uniche della Puglia è certamente proficuo, in quanto permette di proporre un prodotto dalle caratteristiche e dalla originalità garantita.
Molto ha infatti aiutato il lavoro svolto sul riconoscimento delle denominazioni, che hanno donato agli esportatori pugliesi un importante strumento per assicurare, anche oltre confine, la qualità delle loro bottiglie.
EGO International segnala, per esempio, le sei IGP della regione, Tarantino, Valle d'Itria, Salento, Daunia, Puglia e Murgia.
Fondamentale anche il Primitivo di Manduria: la produzione di questo vino d'eccellenza ammonta a circa 13 milioni di litri, il 70% dei quali viene venduto all'estero.
Stando alle recensioni e ai commenti del Consorzio di Tutela Primitivo di Manduria, il fatturato totale è di circa 100 milioni di euro.

I vini pugliesi nel contesto italiano secondo le opinioni di EGO International
Quello dell'enologia è un mercato incredibilmente favorevole per i vini italiani, un settore che offre molte possibilità per le cantine pugliesi.
La Puglia è infatti la seconda regione per quantità di vino prodotto, dietro il Veneto e prima dell'Emilia Romagna. EGO International nelle sue recensioni sottolinea come da queste tre regioni arrivi più della metà di tutto il vino italiano.
I mercati di destinazione più interessanti, per l'enologia Made in Italy, sono diversi.
Oltre ai tradizionali partner comunitari, si evidenzia l'importanza di Paesi come gli Stati Uniti - specialmente Texas e California - e la Cina, un enorme mercato sempre più incline al consumo di prodotti enogastronomici italiani e di qualità.
L'enologia pugliese si trova dunque in una posizione ideale per crescere e migliorare le sue performance economiche.
Dalla promozione su Facebook e sui canali digitali, fino alle grandi fiere del settore, le molte cantine impegnate in un processo di internazionalizzazione hanno già fiutato le possibilità che i mercati stranieri possono riservare.
Un buon segnale per l'economia pugliese, e un'occasione da sfruttare al meglio.