Bando Consip, Colonna attacca l'amministrazione

"Altamura a rimorchio degli altri comuni". Stacca: "Abbiamo fatto una rivoluzione"

sabato 20 dicembre 2014 11.59
"144 milioni di euro per sette anni. Decidono in pochi… ma con i soldi di tutti".

Il lancio, da parte della Consip, del bando per l'affidamento del servizio di smaltimento dei rifiuti per i comuni ricadenti nel territorio dell' Aro BA/4 promette di rivoluzionare la gestione di una materia da anni al centro del dibattito ma riapre la polemica politica cittadina in merito alla questione.

E' il consigliere di "Aria fresca" Enzo Colonna ad esprimere, in un comunicato, il disappunto per quello che ritiene uno "scippo" ai danni delle prerogative del consiglio comunale: "Da anni – scrive Colonna - in particolare con Rosa Melodia e Lello Rella, ce l'abbiamo messa tutta, con tutti gli strumenti a nostra disposizione (richieste formali di consiglio, proposte di deliberazioni, interpellanze, documenti, mozioni consiliari), per tentare che fosse il consiglio comunale di Altamura a decidere del futuro della gestione del servizio rifiuti. Un servizio, ricordo, in sostanziale proroga da quasi tre anni. Un servizio che assorbe, complessivamente, oltre dieci di euro all'anno (quasi un quarto della spesa corrente del bilancio comunale)".

Un impegno, quello delle opposizioni, a fronte del quale "il sindaco Stacca e la sua maggioranza si sono sempre sottratti al dovere delle decisioni e dell'assunzione delle responsabilità: prima hanno fatto scadere senza muovere un dito il contratto, poi hanno inventato una garetta di un anno (con il vecchio sistema di raccolta, con i vecchi mezzi, con i soliti modesti risultati di raccolta differenziata) che ha prodotto contenziosi e nessun risparmio di spesa; poi si sono lasciati commissariare dalla regione perché non definivano un assetto organizzativo per l'ARO; quindi si sono messi al traino degli altri comuni che si erano nel frattempo costituiti in Unione dei Comuni (Unicam) pur essendo Altamura il comune con il peso demografico ed economico maggiore".

"Per un anno e mezzo – continua la nota - hanno dunque cincischiato con incontri senza decisioni e con favolette ad uso interviste e comunicati stampa (come quella sull'accordo con la municipalizzata di Bari, l'Amiu); infine, se ne sono lavati le mani e hanno pensato bene, d'intesa con gli altri sindaci della zona, liberarsi da ogni problema e affanno, soprattutto da ogni decisione e responsabilità scaricando alla Consip la questione dell'affidamento del servizio per i prossimi sette anni".

Scelte, secondo Colonna, non solo subite ma anche tenute nascoste al consiglio: "Su un tema così delicato e importante – scrive il consigliere di minoranza - non si è avvertito il dovere (direi, l'onore) di dare il proprio contributo, non si è avvertita una minima tensione morale e ideale, non si è avvertita l'urgenza di coinvolgere operatori economici, organizzazioni di categoria, associazioni, forze sociali e politiche e di uscire, con uno sforzo collettivo, da una condizione pluridecennale di emergenza e incertezza per poter cambiare davvero stagione in materia di rifiuti".

Accuse totalmente rispedite al mittente dal sindaco Mario Stacca, che rivendica i meriti dell'amministrazione nella svolta in materia di gestione dei rifiuti: "Quasi quotidianamente – è la stizzita replica del primo cittadino affidata ai social - leggo farneticazioni e denigrazioni che sono ben lontane dalla verità. È ora di ristabilirla la verità. Avremo presto una nuova gara per l'affidamento del servizio di raccolta rifiuti, differenziata, trasporto, igiene urbana e servizi complementari. Un servizio condiviso da garantire e da gestire in ben 7 Comuni: Altamura, Gravina di Puglia, Santeramo in Colle, Grumo Appula, Toritto, Poggiorsini, Cassano delle Murge. Una rivoluzione che finalmente mette fine a tante "farneticazioni" a tanta sofferenza e a tante maldicenze".

"Per 7 anni – continua Stacca- saranno garantiti efficienza, modernità, correttezza e trasparenza nel e del servizio. Chi mi accusa di ritardi o di immobilismo deve anche ricordarsi che mentre in altre Amministrazioni i ritardi sono quasi decennali, nella virtuosa Altamura dura da poco più di 1 anno. Chi taccia me di "vuoto" o di "nulla" dovrebbe motivare i motivi dei ritardi che ci hanno imposto indicando, magari, le paternità di inefficienza regionali, paternità che ben si conoscono e che ben accomunano".

Il primo cittadino rivendica il contenimento della spesa in materia di smaltimento dei rifiuti, e torna a puntare il dito contro le politiche della giunta vendoliana, di fronte alla recente decisione da parte della Regione di non accettare dagli impianti di compostaggio territoriale la frazione umida di provenienza locale: "Saremo costretti a conferirla a Lucera. Traduzione? Aumento dei costi! Io ho dato vita ad una rivoluzione quando per anni mi hanno detto che era impossibile farlo". "Mi chiedo – conclude Stacca - cos'ha mai prodotto o rivoluzionato chi ha solo e sempre puntato il dito. Bisognerebbe dare risposte a questioni come l'impossibilità di conferire l'umido. Bisognerebbe chiedere ai vertici regionali come mai la "questione rifiuti" si trascina tra scandali e inefficienze. Risposte che la nostra comunità aspetta da troppi anni".