Altamura Demos, ecco i vincitori

Grande soddisfazione per l'edizione 2015 del premio letterario

martedì 27 ottobre 2015 11.36
Domenica 25 ottobre ad Altamura (BA) nella sala conferenze "Andrea Giorgio" della Biblioteca ABMC si è svolta la cerimonia di premiazione del Premio Letterario Internazionale di poesia e narrativa Altamura Demos 2015. Molto positivo il risultato della manifestazione con un livello dei lavori pervenuti decisamente buono per le molte opere degne di nota giunte da tutta Italia ed anche dall'estero.

Per ogni sezione sono stati premiati i primi cinque secondo il giudizio insindacabile della giuria. Per la sezione "Racconto breve" il primo premio è stato vinto da Antonio Nunzi di Bari con "La frittata di asparagi", seguito da Matteo Lucii di Borgo S. Lorenzo (FI) con "Fides" e Michele Cornacchia di Altamura con "Lungo i calanchi" mentre il quarto e il quinto premio sono andati rispettivamente a Gerardo Giordanelli di Castiglione Cosentino (CS) con "Io la amo, il resto che importa?" e ad Anna Paola Lacatena di Taranto con "Fragoline di bosco cercasi".
Per la sezione "Poesia inedita in italiano" il primo premio è andato a Raffaella Porreca Salerno di Barletta con "Fiato nella buca" seguito da Giovanni Incampo di Altamura con "Passione" e da Giuseppe Barba di Gallipoli (LE) con "Ricordi". Il quarto premio è andato a Stefanella De Santis di Roma con "Periferia" ed il quinto ad Emilia Fragomeni di Genova con "Calpesto pensieri".
La sezione "Poesia in vernacolo" è stata vinta da Antonino Giordano di Palermo con "U mare è Pinu", il secondo premio è stato assegnato a Vito Bellomo di Bari con "Nu pick d'rspètt…", il terzo a Lillino Calia di Altamura con "Ú puèn", il quarto a Sante Diomede di Bari con "Na cosa fondaméndále" ed il quinto a Pina Giandomenico di Santeramo in Colle con "I srevèzzje de nònònna Róse".

Sono stati inoltre assegnati sei premi speciali intestati alla memoria di Salvatore Livrieri (il dirigente scolastico altamurano morto qualche anno fa, fondatore del "Canzoniere altamurano", il gruppo di musica popolare della Murgia da cui sono nate esperienze musicali importanti come quella dei "Uaragniaun") a Nazareno Caporali di Milano (col racconto "Jeta e Pietro"), con gli altamurani Terry Chironna (col racconto "Nausía"), Martina Macella (col racconto "Libertà è partecipazione"), Nicola Scalera (con la poesia in vernacolo "Pe l'amore de la famigghje") e Vincenzo Loiudice ("U puǝisǝ addau so neitǝ").
Un premio speciale è stato assegnato infine alla memoria di Ciro Masullo di Napoli per la sua poesia "Piererotta chell'e tanno". A tutti gli autori presenti alla cerimonia è stato consegnato un attestato di partecipazione ed una serigrafia numerata e firmata dal pittore Giuseppe Dilena.