Successo per l'artigianato pugliese alla fiera di Monaco

Tra gli artigiani, anche un altamurano

domenica 23 marzo 2014 9.56
Le maestrie artigianali pugliesi hanno conquistato i visitatori della Fiera internazionale dell'artigianato di Monaco di Baviera, svoltasi dal 12 al 18 marzo. Tra gli espositori provenienti da 30 paesi europei c'era un gruppo di artigiani della Puglia, esperti nella lavorazione di pietra, ceramica, rame, terracotta, cartapesta, legno e pelli. Uno di essi è altamurano. Si tratta del ceramista Michele Colonna.

Con le creazioni artistiche, i pugliesi hanno animato uno stand di 60 mq grazie al progetto di cooperazione interterritoriale Lapis (Local Arts Promotion, IntegratedStrategy) tra i Gruppi di azione locale del Sud-Est Barese, Terre dei Trulli e Barsento, Terre di Murgia e Valle d'Itria insieme al Gal Polesine Delta Po, capofila del progetto.
Lapis è finalizzato alla promozione integrata e alla valorizzazione della risorse naturali e storico-culturali caratterizzanti il patrimonio rurale dei due territori regionali, in particolare, la pietra per la Murgia e l'acqua per il Polesine, soprattutto attraverso la partecipazione a eventi promozionali. Nella 65ma edizione della specializzata bavarese, all'interno dello stand (pad. B4 - n. 400) le mani sapienti di un team composto da sette artigiani hanno trasformato, tutti i giorni, materiali grezzi in oggetti unici offrendo ai visitatori un'esperienza unica.

Gli altri pugliesi sono: per la terracotta, Alessandro Tieghi (di Rovigo - in rappresentanza del Gal del Polesine Delta Po) e Antonio Samarelli (di Rutigliano), per la pietra, Francesco Bianco (di Casamassima) e Semeraro Orazio (di Locorotondo), per il rame, Mario Vitto (di Conversano), per la lavorazione dei tamburelli, Davide Torrente (di Putignano) e per la ceramica Michele Colonna (di Altamura) che, con la sua maestria, ha realizzato numerose creazioni, dando espressione al territorio dell'Alta Murgia.