"La Valle dei dinosauri diventi patrimonio Unesco"

Il movimento culturale “Ora” plaude all'apertura straordinaria della cava

mercoledì 16 ottobre 2019
"Accogliamo con immensa soddisfazione l'iniziativa intrapresa dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari che, nei giorni 17 e 19 ottobre prossimi, ha organizzato le prime visite guidate nel cantiere di Cava Pontrelli, più comunemente conosciuta come la "Valle dei Dinosauri" di Altamura".

Lo comunica il Movimento culturale "Ora".

"Sarà una fortissima emozione, dopo il lungo abbandono, vedere per la prima volta le Orme messe in sicurezza - aggiunge - ufficialmente e scientificamente studiate grazie agli esperti del Dipartimento Scienze della Terra dell'Università di Bari. La tutela e lo studio scientifico sono stati da sempre i prioritari motivi che hanno animato le nostre attività a difesa delle Orme di dinosauri di Altamura.

Dopo il lungo e singolare disinteresse istituzionale, quest'occasione diventa motivo anche per tornare a ricordare al Governo cittadino di essere in possesso di ulteriori 3,5 milioni di euro circa, messi a disposizione dalla Città Metropolitana di Bari mediante il "patto per Bari" e che, dal settembre 2016, attendono che l'esecutivo comunale produca un progetto su cui essere investiti.

Pertanto, alla luce dei fatti e dalle prime e attese note positive che caratterizzano l'argomento, diventa sempre più urgente definire una visione futura, organica e ambiziosa che permetta all'immenso Patrimonio murgiano di essere valorizzato e promosso adeguatamente su scala internazionale.

Il Movimento Culturale "ORA", già a febbraio scorso, aveva proposto al Consiglio Comunale e all'Amministrazione la costituzione di una fondazione pubblico/privata che gestisse e promuovesse il Patrimonio geologico e paleo-antropologico della Murgia altamurana: Valle dei Dinosauri, Uomo di Altamura e Pulo di Altamura. La proposta fu condivisa da alcuni Consiglieri Comunali e inspiegabilmente affossata dall'amministrazione Melodia. Adesso però, per qualche giorno, godiamoci tutti assieme questa straordinaria festa della bellezza e dell'immanenza", conclude.