La chiesa di san Michele candidata ai finanziamenti regionali per il recupero dei beni culturali

Forte cerca un team di professionisti per intercettare i finanziamenti

lunedì 24 agosto 2015 8.58
La Regione Puglia mette a disposizione dei Comuni ben 17 milioni di euro per la ristrutturazione e riqualificazione del proprio patrimonio architettonico. I progetti finanziabili, secondo quanto stabilito dall'ente regionale, saranno selezionati in base alla loro capacità di stimolare l'occupazione e l'economia locale, attivare le filiere produttive associate alla fruizione culturale e promuovere la valorizzazione integrata del patrimonio territoriale. Possono presentare le istanze di finanziamento gli Enti pubblici locali territoriali: Comuni singoli o associati, Province, Città metropolitane.
Il primo a sollevare la questione nei giorni scorsi è stato l'ex consigliere comunale Enzo Colonna che ha proposto di candidare a finanziamento il recupero del Palazzo dell'Acquedotto in viale Martiri, salvo poi constatare "con i responsabili del settore lavori pubblici del nostro Comune, che dovremo ancora aspettare per vedere valorizzato e utilizzato quell'immobile, in quanto non c'è alcuna progettazione disponibile - scrive l'ex consigliere che aggiunge - Il Comune dispone di un unico progetto pronto e candidabile. Si tratta dei lavori di completamento per il recupero dell'ex Monastero del Soccorso a Porta Matera".

Di qui la sfilettata del responsabile di Altamura bene comune: "Che il Comune non disponga di un pacchetto di progetti pronti per essere candidati ai finanziamenti messi a disposizione da bandi e avvisi, in particolare della Regione, mi sembra una circostanza grave e inconcepibile, come abbiamo segnalato molte volte in questi anni. In ogni caso, per ora e ancora una volta, facciamocene una ragione e cerchiamo almeno di presentare domanda per il Monastero del Soccorso".
La stoccata non è sfuggita al primo cittadino, Giacinto Forte, che pur bocciando l'ipotesi del Monastero del soccorso "poiché è già oggetto di finanziamento" avanza la proposta di candidare ai fondi regionali la Chiesa rupestre di San Michele delle Grotte.
"E' un sito eccezionale e poiché ci sono già dei progetti per la valorizzazione del sito, penso che avremo bisogno di pochi giorni per approntare un progetto esecutivo. Nei prossimi giorni incontrerò i responsabili del museo che sono i responsabili del sito e insieme valuteremo il da farsi".
Condivise, invece, le critiche avanzate da Colonna sulla mancanza dei progetti: "In questi giorni più volte ho sollecitato gli uffici e sono davvero tante le possibilità che Altamura ha perso negli anni. Per questo – annuncia il primo cittadino – a settembre convocherò tutte le associazioni e gli studi professionisti di architetti, ingegneri e altre figure professionali a cui proporrò di collaborare con il Comune. A loro chiederò di presentare dei progetti per la valorizzazione dei beni monumentali, per la realizzazione di strutture pubbliche, insomma per creare ciò che ad Altamura manca. Al Comune il compito di intercettare i finanziamenti e realizzare, pagando gli oneri dovuti, tutte le opere".

Un lavoro di squadra per evitare di intasare gli uffici comunali e per "ridare ad Altamura il ruolo che merita" conclude il primo cittadino.