Coronavirus, scuola Padre Pio chiusa per un giorno

Dopo un caso accertato. E' la sesta scuola in cui avviene

martedì 6 ottobre 2020 18.59
Oggi la scuola media "Padre Pio" resta chiusa per le operazioni di sanificazione e pulizia straordinaria in seguito ad un caso di contagio da Covid-19. Sono sospese tutte le attività didattiche e amministrative in presenza. La chiusura, in via precauzionale, è stata disposta con ordinanza della sindaca Rosa Melodia.

La scuola "Padre Pio" riapre domani regolarmente, fatta eccezione per una classe.

Sono sei finora le scuole di Altamura, interessate da provvedimenti di chiusura per sanificazione o sospensione delle attività in presenza, a seguito di casi Covid-19 o in via precauzionale. Sono subito scattati i protocolli di sicurezza. Sabato era accaduto al liceo scientifico e linguistico "Federico II di Svevia" che, comunque, ieri ha riaperto regolarmente, fatta eccezione per qualche classe in didattica a distanza (dad).

Inoltre ieri sono riprese le lezioni in presenza all'istituto tecnico tecnologico "Nervi Galilei" dopo una settimana con le attività da remoto (dad).

AGGIORNAMENTO. Oggi si registra un altro caso Covid-19. Il sesto circolo "Don Milani" ha comunicato che è stato segnalato dalla Asl un caso di positività al Covid-19 in una classe. Pertanto, è stato attivato il protocollo di sicurezza, come previsto dalla normativa vigente. Questo pomeriggio è stata effettuata la sanificazione degli ambienti scolastici. Tutte le persone interessate sono state informate. La scuola non chiude: le lezioni domani si svolgeranno regolarmente in presenza, fatta eccezione per la classe dove è stato riscontrato il caso e per la quale il protocollo nazionale prevede la quarantena domiciliare.

Per tutti i casi ad Altamura la fonte dei contagi finora è stata tracciata sempre in ambito extra-scolastico.

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Dati nazionali - Questa tendenza è confermata dai dati nazionali. E' di ieri un comunicato della ministra per l'istruzione Lucia Azzolina. Questa la sua nota:
"Abbiamo finito da poco una riunione con l'Istituto Superiore di Sanità e con il Comitato Tecnico Scientifico per l'emergenza in cui abbiamo tracciato un primo bilancio sulla riapertura delle scuole. Restiamo molto prudenti ma, al momento, i dati sono positivi e questo ovviamente è confortante per tutti. Dalle prime valutazioni fatte è emerso che, ad oggi, la scuola non ha avuto impatto sull'aumento dei contagi generali, se non in modo molto residuale". In particolare, secondo i dati emersi dal monitoraggio condotto dal Ministero dell'Istruzione, con la collaborazione dei dirigenti scolastici, nelle prime due settimane di lezioni, dal 14 al 26 settembre, il personale docente che risulta contagiato è lo 0,047% del totale (349 casi di positività), si parla dello 0,059% (116 casi) per il personale non docente, per gli studenti la percentuale è dello 0,021% (1.492 casi).
Come rilevato anche dagli esperti, i contagi nelle scuole, in questa fase, sono casi sporadici, e, per lo più, contratti fuori da scuola. Il sistema scolastico ha iniziato in sicurezza e sta tenendo perché si è attrezzato, con grande sacrificio di chi ogni giorno ci lavora o ci studia, e delle famiglie. Ma la convinzione di tutti, anche nella riunione di questo pomeriggio, è che serva molta più prudenza per tutte le fasi e le attività extrascolastiche".