Conserve alimentari smaltite per strada
Denunciato il titolare di un'azienda altamurana
giovedì 1 giugno 2017
10.27
Ancora smaltimento illecito di rifiuti e ancora un imprenditore denunciato dai Carabinieri Forestali della Stazione Parco di Altamura.
Questa volta le indagini si sono concentrate in località "Cuminata" agro di Altamura all'interno Parco Nazionale dell'Alta Murgia dove i Forestali hanno rinvenuto alcuni cumuli di rifiuti di anomala provenienza costituiti da imballaggi, barattoli di vetro vuoti e pieni di conserve alimentari, cartoni ed etichette. materiale bruciato e misto a ceneri.
Gli esami tecnici e l'attenta analisi dei luoghi hanno permesso ai militari di accertare che la combustione non era avvenuta in situ ma altrove e che il tutto era riconducibile ad una ditta locale che produceva conserve alimentari.
I sopralluoghi in azienda hanno da subito verificato che di recente il capannone della ditta attenzionata era stato oggetto di un incendio e che le aree si presentavano sgombre e ripulite. La posizione del titolare dell'azienda si è complicata allor quando i militari nel riscontro documentale non hanno rinvenuto tracce di affidamento dello smaltimento a ditte specializzate. Stante gli indizi raccolti il personale operate ha provveduto a porre sotto sequestro preventivo i cumuli deferendo all'Autorità Giudiziari di Bari il titolare della ditta per il reato di illecita gestione dei rifiuti.
Questa volta le indagini si sono concentrate in località "Cuminata" agro di Altamura all'interno Parco Nazionale dell'Alta Murgia dove i Forestali hanno rinvenuto alcuni cumuli di rifiuti di anomala provenienza costituiti da imballaggi, barattoli di vetro vuoti e pieni di conserve alimentari, cartoni ed etichette. materiale bruciato e misto a ceneri.
Gli esami tecnici e l'attenta analisi dei luoghi hanno permesso ai militari di accertare che la combustione non era avvenuta in situ ma altrove e che il tutto era riconducibile ad una ditta locale che produceva conserve alimentari.
I sopralluoghi in azienda hanno da subito verificato che di recente il capannone della ditta attenzionata era stato oggetto di un incendio e che le aree si presentavano sgombre e ripulite. La posizione del titolare dell'azienda si è complicata allor quando i militari nel riscontro documentale non hanno rinvenuto tracce di affidamento dello smaltimento a ditte specializzate. Stante gli indizi raccolti il personale operate ha provveduto a porre sotto sequestro preventivo i cumuli deferendo all'Autorità Giudiziari di Bari il titolare della ditta per il reato di illecita gestione dei rifiuti.