Assegno di cura, in dirittura d'arrivo

Erogazione prevista a partire dalla prossima settimana. Un'istruttoria attesa da tempo

mercoledì 20 marzo 2013 12.46
A cura di Angela Colonna
Dovrebbe essere in dirittura d'arrivo l'istruttoria "Assegno di cura", un progetto che prevede fondi regionali a favore di persone gravemente non autosufficienti e che rientra nell'ambito territoriale della gestione associata dei servizi sociali nei Comuni di Altamura, Gravina, Poggiorsini e Santeramo.

Delle 879 istanze ritenute ammissibili, avranno diritto al contributo i primi 175 in elenco. Previsto lo scorrimento della graduatoria previa verifica estremi degli iscritti. Gli interessati sono stati in questi giorni convocati dalle amministrazioni tramite una missiva e invitati a presentare entro il 29 marzo gli ultimi dati necessari all'espletamento dell'istruttoria. Secondo gli addetti ai lavori, si potrà procedere all'erogazione delle somme stanziate a partire dalla prossima settimana.

Una notizia che arriva dopo un'attesa quasi tre anni (il bando si aprì nel 2010) e un copione, quello rubricato sotto il nome di "ritardo", in parte già letto allorquando balzò agli onori della stampa locale il caso AIP (Assistenza indiretta personalizzata). Una storia che ha portato polemiche, sì, ma anche risoluzione. E dire che dal Comune di Altamura (comune capofila dell'Ambito), in quel caso, non si perse occasione per attribuire le responsabilità di un importante ritardo a destra e a manca. Paradossalmente a conclusione dei fatti si giunse persino ad additare la stampa per il polverone sollevato, tentando di spostare i riflettori su questioni che in realtà poco investono i fatti. Ma "tutto è bene quel che finisce bene". La faccenda AIP ha comunque visto il vaglio delle 378 istanze presentate.

Ed ora tocca ad un'istruttoria attesa da molti, da quelle persone con un quotidiano fabbisogno d'assistenza e dai loro nuclei familiari che registrano un ISEE non superiore a 15mila euro. Resta da attestare il numero degli interessati che hanno presentato istanza e che, nel lasso di tempo utile allo studio dell'istruttoria, sono deceduti.