Annullata la nona edizione di "Federicus"

Per l'emergenza sanitaria nazionale salta il grande evento medievale

sabato 7 marzo 2020 14.10
A cura di Onofrio Bruno
La festa medievale "Federicus" 2020 non si terrà per l'emergenza sanitaria nazionale. La decisione era nell'aria da diversi giorni, per il momento delicatissimo vissuto in Italia. Oggi viene ufficializzata.

La nona edizione era programmata nei giorni 1, 2 e 3 maggio. La Fortis Murgia, con molto rammarico e nel contempo con grande senso di responsabilità, è costretta a rinviare l'evento a data da destinarsi ma, considerata la mole organizzativa necessaria, molto probabilmente quest'anno la festa salta del tutto.

Viene annullato pure il ciclo di incontri "Stupor", in programma dal 13 marzo al 29 aprile, in considerazione del fatto che molti relatori vengono da altre regioni.

Dalla Fortis Murgia è stata diramato un comunicato ufficiale. "L'evento federiciano organizzato dalla A.C. Fortis Murgia - si legge - viene sospeso a seguito di quanto riportato nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, in merito all'emergenza Coronavirus, recanti misure urgenti riguardanti il contrasto, il contenimento e la gestione epidemiologica da COVID-19 sull'intero territorio nazionale. La decisione è stata presa sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, dall'assemblea dei Soci dell'A.C. Fortis Murgia riunitasi in seduta straordinaria al fine di poter evitare l'eventuale pericolo di contagio.

La decisione è stata presa dalla stessa "a causa dell'impossibilità di poter garantire giuste misure di sicurezza tra i numerosi visitatori della Festa medievale "Federicus 2020" in programmazione nei giorni 1-2-3 maggio 2020 e di altre attività collaterali già in calendario, ma attualmente sospese anch'esse.

"È stata fatta una scelta difficile, sofferta ma necessaria per tutelare la salute e la sicurezza pubblica. Un atto di responsabilità alla quale l'A.C. Fortis Murgia sempre attenta alle questioni sociali e culturali della città, e insieme a tutti i volontari, non si sottrae al proprio dovere", riporta il comunicato.

Si tratta di una misura drastica, riferisce il Presidente Beppe Piccininni "sono molto dispiaciuto, per l'incessante lavoro di tutti i volontari che instancabilmente e con passione stavano lavorando per regalare al paese il nuovo Federicus con conseguente beneficio economico oltre che di immagine. Ma proprio per tutelare la salute della comunità abbiamo dovuto responsabilmente prendere questa decisione. Non appena sarà possibile, riprenderemo a lavorare per la prossima edizione che…sarà ancor più emozionante".