Un altro lutto ad Altamura, medico Le Rose non ce l'ha fatta
E' morto al "Miulli" dove era ricoverato da un mese
lunedì 20 aprile 2020
11.30
Non ce l'ha fatta Antonio Le Rose, medico dell'unità di otorinolaringoiatria dell'Ospedale della Murgia "Fabio Perinei". E' morto all'ospedale "Miulli" di Acquaviva delle Fonti dove era ricoverato da circa un mese.
Medico e uomo molto apprezzato, sempre disponibile con i pazienti. Aveva 65 anni. Una dura perdita per la sanità ospedaliera territoriale.
E' la sesta vittima ad Altamura da quando è iniziata l'emergenza sanitaria Covid-19. Nonostante il prolungato ricovero, le cure prestate in terapia intensiva non sono state in grado di salvargli la vita.
Cordoglio della Asl di Bari - La Direzione generale della ASL di Bari e tutto il personale dell'ospedale "Fabio Perinei" di Altamura esprimono un sentito e profondo cordoglio per la morte del collega Antonio Lerose, 65 anni, otorinolaringoiatra in servizio all'ospedale della Murgia. Il dottor Lerose era il punto di riferimento dell'ambulatorio di Otorinolaringoiatra di Altamura dove lavorava da 30 anni. Un medico sempre disponibile e gentile. Assisteva i suoi pazienti senza mai tirarsi indietro. Tre le sue doti più significative, la capacità di ascoltare. Nel ricordarne le doti professionali e umane, la ASL si associa al dolore della famiglia.
Medico e uomo molto apprezzato, sempre disponibile con i pazienti. Aveva 65 anni. Una dura perdita per la sanità ospedaliera territoriale.
E' la sesta vittima ad Altamura da quando è iniziata l'emergenza sanitaria Covid-19. Nonostante il prolungato ricovero, le cure prestate in terapia intensiva non sono state in grado di salvargli la vita.
Cordoglio della Asl di Bari - La Direzione generale della ASL di Bari e tutto il personale dell'ospedale "Fabio Perinei" di Altamura esprimono un sentito e profondo cordoglio per la morte del collega Antonio Lerose, 65 anni, otorinolaringoiatra in servizio all'ospedale della Murgia. Il dottor Lerose era il punto di riferimento dell'ambulatorio di Otorinolaringoiatra di Altamura dove lavorava da 30 anni. Un medico sempre disponibile e gentile. Assisteva i suoi pazienti senza mai tirarsi indietro. Tre le sue doti più significative, la capacità di ascoltare. Nel ricordarne le doti professionali e umane, la ASL si associa al dolore della famiglia.