La città

Donazione del sangue con i Bersaglieri

Un'iniziativa sulla donazione del sangue è stata organizzata per giovedì 30 giugno dalla Brigata Pinerolo dell'Esercito italiano, con i suoi reparti presente a Bari, Altamura e in altre quattro città,...

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Autoemoteca in piazza Ottavio Serena. Per i 200 anni della “Pinerolo”

Un’iniziativa sulla donazione del sangue è stata organizzata per giovedì 30 giugno dalla Brigata Pinerolo dell’Esercito italiano, con i suoi reparti presente a Bari, Altamura e in altre quattro città, in occasione dei 200 anni dalla sua fondazione, in collaborazione con l’Avis.

Giovedì prossimo, a partire dalle ore 8, militari e cittadini volontari potranno donare il sangue presso autoemoteche allestite nelle città dove hanno sede i reggimenti alle dipendenze della grande unità militare. Ad Altamura, dove è presente il 7° Reggimento Bersaglieri, l’autoemoteca sosterà in via Ottavio Serena.

Le altre cinque piazze: a Bari in piazza della Libertà; a Foggia in piazza Cavour; a Barletta sulla Litoranea di Levante; a Trani in piazza Marinai d’Italia; a Lecce in piazza Libertini. Per la prima volta in Puglia viene organizzata una donazione simultanea che si svolgerà nello stesso giorno e nella stessa ora in sei città della regione.

Per celebrare i 200 anni dalla sua fondazione, la Brigata Pinerolo ha scelto quindi un’iniziativa dedicata alla cultura della donazione del sangue, per il sostegno delle persone che ne hanno la necessità. “E’ importante per noi fare qualcosa di concreto e utile con la comunità pugliese e a favore della comunità pugliese – ha detto il comandante della Brigata Pinerolo, generale Luciano Antoci -. Donare significa prendersi cura degli altri e avere attenzione per chi ha bisogno; proprio questo celebreremo con il nostro evento”.

L’assessore alla salute Rocco Palese rimarca. “In questo momento c’è molto bisogno di sangue da utilizzare in svariati contesti clinici e ospedalieri e sono sicuro che il 30 giugno ci sarà una grande risposta, perché la Puglia è una regione che sa donare, lo vediamo nell’alto numero di trapianti e donazioni di organi. La salute va salvaguardata anche attraverso atti di forte umanizzazione come questo”.