Sindacati in presidio presso l'Ospedale della Murgia sulle liste di attesa
"Risposte chiare e in tempi ragionevoli presso le nostre strutture sanitarie"
venerdì 26 luglio 2019
15.55
Questa mattina le organizzazioni sindacali Uil, Spi Cgil e Fnp Cisl hanno promosso una manifestazione – presidio presso l'Ospedale della Murgia, sulle liste di attesa, a scopo di informazione e sensibilizzazione degli utenti sulle modalità di accesso ai servizi sanitari.
Le rappresentanze sindacali si dicono soddisfatte dei risultati prodotti da questa iniziativa, sostenendo che "il confronto con gli utenti è stato utile, accolto positivamente dai cittadini, che chiedono dei servizi efficienti e tempestivi."
Non è, infatti, recente il dibattito sulle criticità dell'Ospedale della Murgia "Fabio Perinei" da cui, al contrario, da anni ne è attanagliato. Problemi tecnici e strutturali (dalle infiltrazioni d'acqua, alla carenza di operatori sanitari, sino alle lunghe liste d'attesa, appunto) che non hanno mai permesso alla struttura di diventare polo d'eccellenza sanitario, come auspicato in principio.
Le rappresentanze sindacali hanno riscontrato e sottolineato che "Il malumore naturalmente è forte e riguarda le liste di attesa, ma anche altri aspetti organizzativi nell'erogazione dei servizi sanitari. Per noi è stata un'occasione per una ulteriore acquisizione dei bisogni e delle aspettative di protezione e cura di chi cerca risposte chiare e in tempi ragionevoli presso le nostre strutture sanitarie. Continueremo a dare informazione, tutela e supporto ai cittadini sui temi sanitari".
Le rappresentanze sindacali si dicono soddisfatte dei risultati prodotti da questa iniziativa, sostenendo che "il confronto con gli utenti è stato utile, accolto positivamente dai cittadini, che chiedono dei servizi efficienti e tempestivi."
Non è, infatti, recente il dibattito sulle criticità dell'Ospedale della Murgia "Fabio Perinei" da cui, al contrario, da anni ne è attanagliato. Problemi tecnici e strutturali (dalle infiltrazioni d'acqua, alla carenza di operatori sanitari, sino alle lunghe liste d'attesa, appunto) che non hanno mai permesso alla struttura di diventare polo d'eccellenza sanitario, come auspicato in principio.
Le rappresentanze sindacali hanno riscontrato e sottolineato che "Il malumore naturalmente è forte e riguarda le liste di attesa, ma anche altri aspetti organizzativi nell'erogazione dei servizi sanitari. Per noi è stata un'occasione per una ulteriore acquisizione dei bisogni e delle aspettative di protezione e cura di chi cerca risposte chiare e in tempi ragionevoli presso le nostre strutture sanitarie. Continueremo a dare informazione, tutela e supporto ai cittadini sui temi sanitari".