Progetto "Comienius" anche ad Altamura
Study visit per gli ospiti
venerdì 6 dicembre 2013
9.19
Sono stati accolti nella giornata di ieri, 5 dicembre, nel Salone di rappresentanza del Palazzo di Città, gli ospiti del progetto ''Comenius'' dell'Istituto comprensivo ''Tommaso Fiore - San Giovanni Bosco''. A dare il benvenuto, il sindaco Mario Stacca e l'assessore all'Istruzione Giovanni Saponaro.
Il progetto ''Comenius'' s'intitola ''Storie differenti, lingue diverse, stesse radici'' e vede la partecipazione di scuole di nove Paesi (Italia, Francia, Norvegia, Grecia, Turchia, Spagna, Romania, Polonia, Inghilterra).
In programma visite guidate nel territorio pugliese e lucano e study visit nel territorio di Altamura. Molto nutrita la presenza internazionale ad Altamura con i rappresentanti di otto scuole.
Presenti all'incontro, Eufemia Patella, dirigente scolastico, il corpo docente, i rappresentanti delle scuole straniere e una delegazione di studenti. Il sindaco e l'assessore hanno augurato a tutti i partecipanti una bella esperienza formativa ed umana, nella certezza che si troveranno bene ad Altamura, presso l'Istituto comprensivo e presso le famiglie altamurane, per quell'innato senso di accoglienza ed ospitalità che appartiene alla nostra città.
Il progetto ''Comenius'' s'intitola ''Storie differenti, lingue diverse, stesse radici'' e vede la partecipazione di scuole di nove Paesi (Italia, Francia, Norvegia, Grecia, Turchia, Spagna, Romania, Polonia, Inghilterra).
In programma visite guidate nel territorio pugliese e lucano e study visit nel territorio di Altamura. Molto nutrita la presenza internazionale ad Altamura con i rappresentanti di otto scuole.
Presenti all'incontro, Eufemia Patella, dirigente scolastico, il corpo docente, i rappresentanti delle scuole straniere e una delegazione di studenti. Il sindaco e l'assessore hanno augurato a tutti i partecipanti una bella esperienza formativa ed umana, nella certezza che si troveranno bene ad Altamura, presso l'Istituto comprensivo e presso le famiglie altamurane, per quell'innato senso di accoglienza ed ospitalità che appartiene alla nostra città.