Parco di via Treviso, al via i lavori
Martedì il parco potrebbe riaprire al pubblico
lunedì 14 luglio 2014
17.03
Sono cominciati questa mattina i lavori di messa in sicurezza del parco "il Boschetto" in via Treviso così come disposto da Palazzo di città lo scorso venerdì.
Da questa mattina gli operai di una ditta specializzata sono a lavoro per mettere in sicurezza gli arbusti piegati dal tempo e dal vento e ora ritenuti pericolosi per la pubblica incolumità. Le operazioni saranno concluse entro 48 ore dando la possibilità di riaprire il parco già nella giornata di martedì.
Lo scorso venerdì, palazzo di città ha disposto la chiusura dell'area giochi, frequentata non solo dai bambini ma anche da tanta gente per fare jogging, dopo la segnalazione inviata della Polizia municipale nella quale si rilevava la presenza di 4 alberi pericolosamente inclinati. Pini che hanno superato i 50 anni di età e sono sottoposti ad una serie di vincoli paesaggistici e ambientali e per cui è necessario, prima di provvedere alla loro rimozione, ottenere tutte le autorizzazioni dagli enti sovracomunali. Venerdì scorso, dopo il sopralluogo di alcuni tecnici, Palazzo di città ha potuto ordinare la loro rimozione.
Da questa mattina gli operai di una ditta specializzata sono a lavoro per mettere in sicurezza gli arbusti piegati dal tempo e dal vento e ora ritenuti pericolosi per la pubblica incolumità. Le operazioni saranno concluse entro 48 ore dando la possibilità di riaprire il parco già nella giornata di martedì.
Lo scorso venerdì, palazzo di città ha disposto la chiusura dell'area giochi, frequentata non solo dai bambini ma anche da tanta gente per fare jogging, dopo la segnalazione inviata della Polizia municipale nella quale si rilevava la presenza di 4 alberi pericolosamente inclinati. Pini che hanno superato i 50 anni di età e sono sottoposti ad una serie di vincoli paesaggistici e ambientali e per cui è necessario, prima di provvedere alla loro rimozione, ottenere tutte le autorizzazioni dagli enti sovracomunali. Venerdì scorso, dopo il sopralluogo di alcuni tecnici, Palazzo di città ha potuto ordinare la loro rimozione.