"Melting Point", mostra d'arte contemporanea
Appuntamento con l'arte orientale presso la Masseria Jesce
lunedì 8 agosto 2016
9.09
Le Associazioni culturali "Nuova Icona" in Venezia, "Ferula Ferita" e "Murgia Catena" di Altamura, presentano il progetto "Melting Point" costituito da una installazione dell'artista turca Asli Kutluay, attualmente esposta a Venezia al Palazzo Contarini Polignac, in occasione degli eventi collaterali della Biennale dell'Architettura.
Durante il prossimo mese di Agosto, dal 9 al 30, con il patrocinio del Comune di Altamura e l'ausilio di alcune associazioni no profit del territorio murgiano, come 'Ferula Ferita' e 'Murgia Catena', l'esposizione verrà installata presso gli spazi della Masseria Jesce, stazione di posta, via Appia Antica, SP41, dove Kutluay ha deciso di esporre il proprio lavoro sugli effetti del riscaldamento globale, attraverso degli elementi che ricreano uno scenario post-apocalittico.
Il progetto, di carattere itinerante, è al suo secondo appuntamento, approdando questa volta in uno storico luogo di transito, sull'ultimo tratto dell'antica via romana che congiungeva Roma a Brindisi, porta d'accesso per l'Oriente, nonchè un'importante arteria tratturale snodo di transiti transumanti che si dispiegavano verso l'Alta Murgia. A confine con la Basilicata, rientra in un paesaggio rurale di elevata valenza storico-archeologica documentata da una millenaria tradizione legata ai sistemi produttivi che dall'antichità ad oggi continuano a caratterizzarne il comprensorio.
La mostra verrà allestita presso la Masseria Jesce, è un occasione per valorizzare il nostro territorio e di farne un volano per una programmazione culturale futura, infatti si precisa che l'artista Asli Kutluay ha già all'attivo numerose collaborazioni con enti di pregio internazionali, operanti nell'arte contemporanea, e che in ottobre esporrà presso il Museo Elgiz in Istanbul, in occasione della Biennale Internazionale del Design.
L'inaugurazione è prevista per il 9 Agosto 2016.
Durante il prossimo mese di Agosto, dal 9 al 30, con il patrocinio del Comune di Altamura e l'ausilio di alcune associazioni no profit del territorio murgiano, come 'Ferula Ferita' e 'Murgia Catena', l'esposizione verrà installata presso gli spazi della Masseria Jesce, stazione di posta, via Appia Antica, SP41, dove Kutluay ha deciso di esporre il proprio lavoro sugli effetti del riscaldamento globale, attraverso degli elementi che ricreano uno scenario post-apocalittico.
Il progetto, di carattere itinerante, è al suo secondo appuntamento, approdando questa volta in uno storico luogo di transito, sull'ultimo tratto dell'antica via romana che congiungeva Roma a Brindisi, porta d'accesso per l'Oriente, nonchè un'importante arteria tratturale snodo di transiti transumanti che si dispiegavano verso l'Alta Murgia. A confine con la Basilicata, rientra in un paesaggio rurale di elevata valenza storico-archeologica documentata da una millenaria tradizione legata ai sistemi produttivi che dall'antichità ad oggi continuano a caratterizzarne il comprensorio.
La mostra verrà allestita presso la Masseria Jesce, è un occasione per valorizzare il nostro territorio e di farne un volano per una programmazione culturale futura, infatti si precisa che l'artista Asli Kutluay ha già all'attivo numerose collaborazioni con enti di pregio internazionali, operanti nell'arte contemporanea, e che in ottobre esporrà presso il Museo Elgiz in Istanbul, in occasione della Biennale Internazionale del Design.
L'inaugurazione è prevista per il 9 Agosto 2016.