L’Ospedale della Murgia ha il nuovo primario di Ortopedia

Claudio Mori, di Bari, in servizio dal 16 gennaio

martedì 28 gennaio 2020 20.04
Competenze, nuove tecniche e voglia di far bene al servizio della salute dei cittadini. Il dr. Claudio Mori, 42 anni, è in servizio all'Ospedale della Murgia di Altamura da pochi giorni, esattamente dal 16 gennaio scorso, e ha già le idee ben chiare sull'impronta da dare al reparto di Ortopedia e Traumatologia che dirigerà per i prossimi cinque anni. Anche per una questione anagrafica, vista la giovane età decisamente sotto media rispetto al panorama dei primari.

Lo rende noto un comunicato della Asl di Bari.

Laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato al Policlinico di Bari, Mori si è formato - tra gli altri - all'Ospedale di Pietra Ligure, Centro di riferimento europeo per la chirurgia protesica dell'anca e del ginocchio e all'Hospital Clinic di Barcellona, dove ha conseguito un master in traumatologia; ha lavorato per dieci anni in clinica ortopedica al Policlinico di Bari, dove grazie alla guida del prof. Biagio Moretti, ha messo assieme anche una corposa produzione scientifica e congressuale. Il nuovo direttore di ortopedia ha al suo attivo circa 3mila interventi chirurgici, tra cui interventi di artroprotesi e revisione di artroprotesi, fissazione esterna complessa per trattamento di fratture ma anche di deformità congenite e interventi di allungamento degli arti, oltre ad aver accumulato una vasta esperienza nella chirurgia del piede e della caviglia. Mori, infatti, è uno dei pochi ortopedici in Puglia ad eseguire frequentemente interventi di chirurgia protesica della caviglia.

"Ho trovato un ospedale all'avanguardia – spiega il dr. Mori - nuovo e in grado di raggiungere degli standard molto elevati per soddisfare i bisogni di salute della comunità murgiana e, ritengo, con una prospettiva più ampia, in cui rientra l'obiettivo di ridurre i viaggi della speranza dei pugliesi. Qui ad Altamura siamo oggi in grado di offrire interventi in elezione, nuove tecniche e anche di coprire il settore delicato dei traumi, non ultima la casistica che investe la popolazione anziana. L'Ospedale – aggiunge - ha bisogno di arricchirsi ulteriormente di figure professionali e l'esempio dell'Ortopedia, da questo punto di vista, può rappresentare un segnale molto importante per costruire un clima di fiducia con l'utenza". E anche per attirare nuove leve di medici, così come nelle intenzioni della Direzione Strategica che ha varato diversi concorsi per primari e dirigenti medici proprio per potenziare la realtà ospedaliera del "Perinei", che ha tutte le carte in regola per diventare un polo di riferimento.

A cominciare dal reparto di Ortopedia, che conta su 20 posti letto distribuiti su dieci stanze doppie, accoglienti e dotate di servizi in camera, ha un organico forte di 8 medici, oltre il direttore, 13 infermieri e 3 ausiliari (con altri 7 Oss in arrivo dal maxi-concorso regionale) e garantisce prestazioni in regime di ricovero e ambulatoriale. "Dalle competenze e dall'organizzazione – conclude il nuovo direttore - parte una nuova sfida che con la mia équipe siamo pronti a cogliere, valorizzando le esperienze e la volontà di crescere professionalmente di tutto il team di lavoro". Un reparto che ora può cominciare davvero a "correre".
reparto ortopedia Ospedale Perinei
reparto ortopedia Ospedale Perinei
reparto ortopedia Ospedale Perinei
reparto ortopedia Ospedale Perinei