Incendio alla parrocchia Madonna del Rosario, fermato un giovane
Interrogato dai carabinieri sarebbe l'esecutore materiale del furto
venerdì 5 giugno 2015
19.36
Aggiornamento ore 19,30
SEcondo indiscrezioni, i carabinieri della Compagnia di Altamura avrebbero fermato un giovane di nazionalità albanese ritenuto responsabile di aver appiccato l'incendio alla parrocchia Madonna del Rosario. Al giovane i militari sono giunti grazie alle testimonianze di alcuni testimoni. L'uomo sarebbe stato arrestato e portato in caserma dove è attualmente sottoposto ad un interrogatorio. Diversi i sospetti contro di lui.
Aggiornamento ore 12,30
Secondo i primi accertamenti effettuati dai Carabinieri, dalla parrocchia non sarebbe stato rubato del denaro ma solo oggetti sacri. Tutto da quantificare il danno economico provocato dall'incendio appiccato, forse per ripicca, dai malviventi che questa mattina hanno scardinato il portone principale della parrocchia con il chiaro intento di rubare soldi e preziosi.
I vigili del fuoco hanno spento l'incendio impedendo alle fiamme di propagarsi ad altri locali. Per fortuna non ci sono feriti ma solo tanta amarezza per il vile gesto e soprattutto perchè nell'incendio sono andati distrutti diversi documenti parrocchiali.
I carabinieri stanno comunque effettuando tutti i rilievi necessari a risalire ai due autori.
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L'allarme è scattato poco dopo le 8 di questa mattina. A quanto pare alcuni malviventi sono entrati nella parrocchia Madonna del Rosario, in via Pompei, forzando il portone principale della chiesa.
Al momento all'appello mancherebbero alcune suppellettili e oggetti sacri utilizzati per le celebrazioni appartenenti alla parrocchia ma sono ancora in corso verifiche da parte dei Carabinieri per accertare se siano stati rubati anche dei soldi.
Intanto sul posto è stato necessario anche l'intervento da parte dei Vigili del Fuoco per un incendio scoppiato nell'ufficio del parroco. Non è chiaro se il rogo sia stato appiccato dai malviventi. La zona, intanto, è stata circondata dai carabinieri mentre i vigili del fuoco sono impegnati a spegnere il fuoco evitando che le fiamme raggiungano altre aree della parrocchia.
SEcondo indiscrezioni, i carabinieri della Compagnia di Altamura avrebbero fermato un giovane di nazionalità albanese ritenuto responsabile di aver appiccato l'incendio alla parrocchia Madonna del Rosario. Al giovane i militari sono giunti grazie alle testimonianze di alcuni testimoni. L'uomo sarebbe stato arrestato e portato in caserma dove è attualmente sottoposto ad un interrogatorio. Diversi i sospetti contro di lui.
Aggiornamento ore 12,30
Secondo i primi accertamenti effettuati dai Carabinieri, dalla parrocchia non sarebbe stato rubato del denaro ma solo oggetti sacri. Tutto da quantificare il danno economico provocato dall'incendio appiccato, forse per ripicca, dai malviventi che questa mattina hanno scardinato il portone principale della parrocchia con il chiaro intento di rubare soldi e preziosi.
I vigili del fuoco hanno spento l'incendio impedendo alle fiamme di propagarsi ad altri locali. Per fortuna non ci sono feriti ma solo tanta amarezza per il vile gesto e soprattutto perchè nell'incendio sono andati distrutti diversi documenti parrocchiali.
I carabinieri stanno comunque effettuando tutti i rilievi necessari a risalire ai due autori.
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L'allarme è scattato poco dopo le 8 di questa mattina. A quanto pare alcuni malviventi sono entrati nella parrocchia Madonna del Rosario, in via Pompei, forzando il portone principale della chiesa.
Al momento all'appello mancherebbero alcune suppellettili e oggetti sacri utilizzati per le celebrazioni appartenenti alla parrocchia ma sono ancora in corso verifiche da parte dei Carabinieri per accertare se siano stati rubati anche dei soldi.
Intanto sul posto è stato necessario anche l'intervento da parte dei Vigili del Fuoco per un incendio scoppiato nell'ufficio del parroco. Non è chiaro se il rogo sia stato appiccato dai malviventi. La zona, intanto, è stata circondata dai carabinieri mentre i vigili del fuoco sono impegnati a spegnere il fuoco evitando che le fiamme raggiungano altre aree della parrocchia.