Gravina commemora Domi Martimucci
Il Liceo “Tarantino” pianta un albero in cortile in memoria delle vittime della mafia
lunedì 23 maggio 2016
18.44
In questa pagina importante per la storia nazionale italiana, a 24 anni dalla scomparsa di Falcone a causa dell'attentato di Capaci per mano di Cosa Nostra, tra le vittime della criminalità organizzata, il Liceo Scientifico "G. Tarantino" di Gravina ricorda il nome di Domi Martimucci nel corso della cerimonia, tenutasi nella mattina di Lunedì 23 Maggio, in memoria delle vittime della mafia, la cui vita è stata spezzata nel fiore degli anni per l'essersi trovato nel posto sbagliato, al momento sbagliato, in quel Marzo 2015.
Grande commozione negli occhi della madre di Domi, che si è sciolta in un dolce, sincero e, allo stesso tempo, sofferente "grazie", presente all'evento come ospite insieme all'Associazione "Noi Siamo Domi", uniti nel ricordo di chi ha pagato con la vita, il caro prezzo della giustizia.
Come simbolo di lotta all'organizzazione mafiosa e di perseguimento costante della legalità, è stato piantato un albero nel cortile della scuola, per non dimenticare le azioni spietate che sono state compiute in passato e ricordare gli innocenti che ne hanno subito le conseguenze.
Di seguito, alcune immagini della mattinata tra la celebrazione del ricordo e la voglia del riscatto.
Grande commozione negli occhi della madre di Domi, che si è sciolta in un dolce, sincero e, allo stesso tempo, sofferente "grazie", presente all'evento come ospite insieme all'Associazione "Noi Siamo Domi", uniti nel ricordo di chi ha pagato con la vita, il caro prezzo della giustizia.
Come simbolo di lotta all'organizzazione mafiosa e di perseguimento costante della legalità, è stato piantato un albero nel cortile della scuola, per non dimenticare le azioni spietate che sono state compiute in passato e ricordare gli innocenti che ne hanno subito le conseguenze.
Di seguito, alcune immagini della mattinata tra la celebrazione del ricordo e la voglia del riscatto.