Due lupi morti investiti ad Altamura e Sannicandro
Accertamenti dei Carabinieri forestali escludono bracconaggio
mercoledì 20 marzo 2019
17.02
Due carcasse di lupo (Canis lupus) sono state trovate ad Altamura e Sannicandro dai Carabinieri del Gruppo forestale di Bari. I due animali sono morti dopo essere stati investiti da autoveicoli e si tende ad escludere l'attività di bracconaggio.
Dopo una segnalazione i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Cassano delle Murge hanno rinvenuto in territorio di Sannicandro di Bari, in contrada Casatomba, una carcassa di lupo. Sul posto è intervenuto anche il personale dell'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia e del Servizio Veterinario della Asl. La carcassa dell'animale è stata consegnata all'Osservatorio Faunistico Regionale Puglia.
Il secondo rinvenimento di carcassa di lupo è stato effettuato ad Altamura lungo la S.P. 18 in Località Monsignore dagli uomini della Stazione Carabinieri Forestale di Corato. Sul posto anche i veterinari della Asl di Bari, nonché il personale del Dipartimento di Biologia dell'Università di Bari. Anche in questo secondo caso, il decesso è dovuto all'impatto con un autoveicolo. La carcassa dell'animale è stata trasferita all'Istituto Zooprofilattico di Foggia.
Dopo una segnalazione i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Cassano delle Murge hanno rinvenuto in territorio di Sannicandro di Bari, in contrada Casatomba, una carcassa di lupo. Sul posto è intervenuto anche il personale dell'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia e del Servizio Veterinario della Asl. La carcassa dell'animale è stata consegnata all'Osservatorio Faunistico Regionale Puglia.
Il secondo rinvenimento di carcassa di lupo è stato effettuato ad Altamura lungo la S.P. 18 in Località Monsignore dagli uomini della Stazione Carabinieri Forestale di Corato. Sul posto anche i veterinari della Asl di Bari, nonché il personale del Dipartimento di Biologia dell'Università di Bari. Anche in questo secondo caso, il decesso è dovuto all'impatto con un autoveicolo. La carcassa dell'animale è stata trasferita all'Istituto Zooprofilattico di Foggia.