Acqua pubblica, nucleare e legittimo impedimento
L'appello dell'IDV ad «aderire al costituendo comitato promotore dei referendum». La nota dei Segretari provinciale e cittadino
domenica 20 febbraio 2011
09.00
«Aderire al costituendo comitato promotore dei referendum per l'acqua pubblica, contro il nucleare e sul legittimo impedimento che ci saranno entro giugno». È l'appello lanciato da Giacinto Forte e da Filippo Lemma, rispettivamente segretario provinciale e segretario cittadino dell'Italia dei Valori. «Un vero e proprio giudizio universale sulle politiche del berlusconismo», scrivono.
«Tutti si devono sentire parte integrante di questo momento di partecipazione. Saranno dei referendum con un grande contenuto civile e politico. E'necessario - sottolineano - che gli sforzi fatti nella raccolta firme da Idv, Sel, Aria Fresca, MeetUp il Grillaio, Rifondazione Comunista e tutta la società civile non risultino essere vani. È necessario informare, coinvolgere, promuovere. Da soli nulla si potrà fare. Tutti devono mobilitarsi. Le forze politiche del Centrosinistra, i movimenti cittadini, le associazioni, la cittadinanza attiva, i giornali, le radio, fino ad arrivare all'Udc, a Fli, forze che ad Altamura amministrano con il Pdl, ma che a Roma riconoscono ormai la deriva politica, culturale e sociale del Centrodestra incarnato dal berlusconismo velinaro e da un leghismo sempre più becero e triste. È il momento di mettere da parte le piccole e grandi polemiche strapaesane - concludono - per ritrovarsi attorno ad un pensiero comune, ritrovare uno spirito costituente per riaffermare i principi democratici della nostra Repubblica sempre più sviliti quotidianamente».
«Tutti si devono sentire parte integrante di questo momento di partecipazione. Saranno dei referendum con un grande contenuto civile e politico. E'necessario - sottolineano - che gli sforzi fatti nella raccolta firme da Idv, Sel, Aria Fresca, MeetUp il Grillaio, Rifondazione Comunista e tutta la società civile non risultino essere vani. È necessario informare, coinvolgere, promuovere. Da soli nulla si potrà fare. Tutti devono mobilitarsi. Le forze politiche del Centrosinistra, i movimenti cittadini, le associazioni, la cittadinanza attiva, i giornali, le radio, fino ad arrivare all'Udc, a Fli, forze che ad Altamura amministrano con il Pdl, ma che a Roma riconoscono ormai la deriva politica, culturale e sociale del Centrodestra incarnato dal berlusconismo velinaro e da un leghismo sempre più becero e triste. È il momento di mettere da parte le piccole e grandi polemiche strapaesane - concludono - per ritrovarsi attorno ad un pensiero comune, ritrovare uno spirito costituente per riaffermare i principi democratici della nostra Repubblica sempre più sviliti quotidianamente».