FEMI
Omaggio a Falcone e Borsellino
Trasmissione Altra Tv
martedì 19 luglio 2011
La testata Altamuralife, associata alla Federazione Media Digitali Indipendenti, ha partecipato al ricordo degli eroi antimafia.
A diciannove anni dalla strage di via D'Amelio, la rete ha ricordato Falcone e Borsellino con la trasmissione del documentario "In un altro Paese".
"A rete unificata" su Altratv.tv, su centinaia di micro web tv, blog e videoblog, web radio, micro media iperlocali e sui network editoriali è andato in onda il documentario "In un altro Paese" di Marco Turco, tratto dal libro di Alexander Stille "Excellent cadavers. The Mafia and the Death of the First Italian Republic" (Cadaveri eccellenti. La mafia e la morte della prima Repubblica italiana).
L'opera, prodotta da DocLab, ripercorre la storia della mafia dalla fine degli anni 70 ai giorni nostri, ricostruendo i legami tra Cosa Nostra e lo Stato italiano. Novanta minuti densi di fatti e testimonianze che prendono avvio dalla storia del maxi-processo di Palermo e dei due magistrati che lo hanno reso possibile, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Inoltre, è anche online il virale del lancio della maratona web promossa dal network delle micro web tv italiane.
A diciannove anni dalla strage di via D'Amelio, la rete ha ricordato Falcone e Borsellino con la trasmissione del documentario "In un altro Paese".
"A rete unificata" su Altratv.tv, su centinaia di micro web tv, blog e videoblog, web radio, micro media iperlocali e sui network editoriali è andato in onda il documentario "In un altro Paese" di Marco Turco, tratto dal libro di Alexander Stille "Excellent cadavers. The Mafia and the Death of the First Italian Republic" (Cadaveri eccellenti. La mafia e la morte della prima Repubblica italiana).
L'opera, prodotta da DocLab, ripercorre la storia della mafia dalla fine degli anni 70 ai giorni nostri, ricostruendo i legami tra Cosa Nostra e lo Stato italiano. Novanta minuti densi di fatti e testimonianze che prendono avvio dalla storia del maxi-processo di Palermo e dei due magistrati che lo hanno reso possibile, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Inoltre, è anche online il virale del lancio della maratona web promossa dal network delle micro web tv italiane.