san michele crollo
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La città

San Michele delle Grotte, al via i lavori di messa in sicurezza

Altri 80.000 euro da Palazzo di città per il recupero del sito rupestre

Partiranno il 31 agosto i lavori per il recupero della chiesa di San Michele delle Grotte. A darne notizia è il sindaco, Giacinto Forte, che conferma la conclusione delle attività di gara, a trattativa privata, con alcune aziende locali invitate a presentare la propria richiesta economica per la realizzazione delle opere.

"A breve partirà la messa in sicurezza del sito e il recupero delle strutture esistenti. Abbiamo investito altri 80.000 euro rispetto al precedente impegno di spesa proprio per assicurare la piena fruibilità del sito e evitare di ritrovarci tra pochi mesi a fare i conti con un altro crollo" spiega il primo cittadino che giustifica le lungaggini nell'avvio degli interventi a causa "della chiusura di alcune aziende edili che non potevamo invitare alla gara".
L'importante complesso ipogeo, da anni osservato speciale del Municipio e della soprintendenza, lo scorso giugno è stato interessato dal parziale crollo del muro di cinta, del marciapiede e una parte della scalinata dell' ipogeo dopo una violenta ondata di maltempo.
L'insediamento, uno dei più importanti di Altamura, risalirebbe al X sec. d.C e costituiva probabilmente il centro di culto di una comunità agro-pastorale. Al suo interno si conservano, anche se in avanzato stato di degrado, interessantissime testimonianze dell'arte rupestre, preziosi affreschi di santi comuni alla devozione dei pellegrinaggi che ha fatto avanzare l'ipotesi che la chiesa possa essere stata un antico luogo di raccoglimento spirituale per i numerosi viandanti che attraversavano il territorio di Altamura, ed anche per i pastori transumanti, che attraversavano il Gargano e si recavano nelle aree di posta dell'area murgiana.

Oltre alla presenza della chiesa-grotta, vi sono altre cavità che si sviluppano sotto il piano stradale, messe a rischio proprio dal traffico continuo su quell'arteria.
Da anni era la vaglio dell'amministrazione comunale un progetto per il recupero del sito. Progetto diventato realtà nel marzo 2014 con l'approvazione di un atto di indirizzo da parte della giunta municipale (delibera n. 24 del 14 marzo 2014) con cui è stato approvato il progetto preliminare relativo alla "realizzazione di un sistema di contenimento con palificata, con ripristino delle condizioni minime di sicurezza per la fruizione della sede stradale".
Ad aprile del 2015 il progetto è stato approvato in via definitiva e i lavori di messa in sicurezza sono stati affidati, a seguito di gara, all'impresa edile "Paternoster Giuseppe e figli snc" per un ammontare complessivo di circa 90.000 euro.
Lavori, in realtà, mai partiti e che ora l'amministrazione ha affidato ad un'altra impresa.

"L'impegno è di restituire a breve alla comunità uno dei siti più interessanti dal punto di vista culturale" conclude Forte.
  • Chiesa Rupestre San Michele Arcangelo
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