L'Uomo di Altamura protagonista di "Voyager"

"Ciccillo" torna a essere un protagonista dei media.

Sull'onda delle ultime vicende che hanno riguardato l'Uomo di Lamalunga, anche la trasmissione "Voyager", in onda su Rai 2, si è interessata al Neanderthal altamurano, inviando nei giorni scorsi una troupe presso il sito che custodisce i resti umani scoperti nel 1993.

L'equipe del popolare programma condotto da Roberto Giacobbo, dedicato ai misteri e alle curiosità della storia, ha dovuto calarsi nella grotta nel rispetto di tutte le precauzioni previste, e, c'è da giurarci, la puntata dedicata all'Uomo di Altamura non mancherà di riaprire il dibattito sulla collocazione dell'importantissimo reperto paleontologico, che qualcuno vorrebbe spostare nel museo a lui dedicato, contro l'opinione di chi ritiene sia più sicuro lasciarlo nella tomba di roccia dove giace da centinaia di migliaia di anni.

Nei mesi scorsi "Ciccillo" è prepotentemente tornato alla ribalta, prima per le aspre polemiche legate all'ipotesi di rimozione del cranio, avanzate dai responsabili di uno progetto finalizzato alla realizzazione di un modello 3D dello scheletro, e poi per uno studio italiano, pubblicato sulla rivista Journal of Human Evolution, secondo il quale l'analisi del Dna, unita alle indagini morfologiche, ha permesso agli scienziati di fissare un primo paletto: l'uomo di Altamura è un Neanderthal tra i più antichi, essendo cronologicamente collocabile in una datazione compresa tra i 170 e i 132mila anni fa.