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Territorio

Giunta pugliese vara ddl per ATO unico e Agenzia regionale per i rifiuti.

Incontro con l'Anci in attesa dell'approvazione in consiglio regionale

Approvato dalla Giunta regionale il ddl relativo a "Disposizioni in materia di ciclo dei rifiuti. Modifica alla legge 24/12. "Rafforzamento delle pubbliche funzioni nell'organizzazione e nel governo dei servizi pubblici locali".
Il ddl, come peraltro annunciato dal Presidente Emiliano, modifica la perimetrazione dell'ambito territoriale ottimale, individuandolo con l'intero territorio regionale. Conseguentemente, viene modificato anche l'organo di governo, creando l'Agenzia Regionale, il cui compito sostanziale è quello di attuare il piano regionale dei rifiuti, consentendone la chiusura del ciclo.
Il nuovo testo, inoltre, modifica gli ambiti di raccolta ottimale i cui confini saranno determinati dalla Giunta regionale, al fine di ottenere migliori economie di scala per l'erogazione dei servizi di spazzamento, raccolta e trasporto.
Le modifiche alla legge n.24 del 2012, dunque, riguardano: l'art. 2, relativo all'individuazione del nuovo Ambito Territoriale Ottimale; l'art.8, con la definizione di ambiti territoriali più piccoli per l'erogazione dei servizi, denominati Aree Omogenee; l'art.9, che istituisce l'Agenzia regionale per la Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti", con personalità giuridica di diritto pubblico ed autonomia tecnico giuridica, amministrativa e contabile, l'art.10, che declina gli Organi di governo della Agenzia.
L'Agenzia regionale dà attuazione, come già detto, al piano regionale dei rifiuti e, in conformità della normativa nazionale e comunitaria, procede all'affidamento della realizzazione e della gestione degli impianti nonché all'affidamento del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani
Inoltre:
a) determina le tariffe per l'erogazione dei servizi, in conformità alla disciplina statale, conformandole a principi di contenimento e agli eventuali criteri generali fissati dalle autorità nazionali di regolazione settoriale; b) determina e controlla i livelli generali del servizio e gli standard di qualità; predispone lo schema-tipo dei bandi di selezione pubblica e i contratti di servizio;
c) disciplina i flussi di rifiuti indifferenziati da avviare a smaltimento e dei rifiuti da avviare a recupero e riciclaggio, secondo criteri di efficienza, di efficacia, di economicità e di trasparenza nel rispetto delle indicazioni del Piano regionale;
d) predispone i meccanismi di soluzione alternativa delle controversie tra imprese e utenti nel rispetto di quanto previsto dal Codice degli appalti pubblici. Assicura altresì la consultazione delle organizzazioni economiche, ambientali, sociali e sindacali del territorio e collabora con le Autorità o organismi statali di settore;
e)predispone le linee guida della Carta dei Servizi.
L'Agenzia è composta da un Presidente nominato dall'Assemblea dei delegati e riverse le funzioni di rappresentanza legale dell'ente, un Direttore Generale nominato dalla Giunta regionale ha la responsabilità della gestione tecnica , amministrativa e contabile, un Consiglio di Bacino cui fanno parte i Comuni della Provincia e infine l' Assemblea dei delegati composta da un rappresentante di ogni consiglio di bacino.
Le modifiche di legge sono state presentate dal Governatore Michele Emiliano ai rappresentanti dell'Anci, a seguito della richiesta dal presidente dell'ANCI Puglia Luigi Perrone, con riferimento alla nuova legge sulla governance dei rifiuti, questione che a breve approderà in Consiglio regionale e in commissione regionale Ambiente.
La riunione si è svolta negli uffici della presidenza, alla presenza del presidente ANCI Perrone, del sindaco Michele Lamacchia delegato ANCI Puglia alla questione rifiuti, del sindaco della Città metropolitana di Bari Antonio Decaro, del sindaco di Brindisi Angela Carluccio, del sindaco di Casarano Gianni Stefano, del sub commissario OGA Gianfranco Grandaliano, del direttore Dipartimento mobilità, qualità urbana, opere pubbliche e paesaggio Barbara Valenzano.
Nella riunione si è proceduto ad una disamina del testo della legge e ANCI Puglia ha sottolineato alcune richieste di modifica puntuali. Il presidente Emiliano ha espresso gratitudine per l'attenzione mostrata e per il lavoro svolto dai sindaci, e si è detto assolutamente disponibile ad esaminare e accogliere eventuali osservazioni, rinviando l'approfondimento a una riunione di carattere tecnico tra uffici regionali e ANCI.
"Abbiamo sottoposto a verifica il testo di legge – ha detto Emiliano al termine dell'incontro – l'ANCI concorderà col presidente una serie di possibili emendamenti alla legge, che il presidente si impegnerà a presentare personalmente, e che riguardano aspetti marginali legati soprattutto alla terminologia utilizzata, essendosi realizzato un pieno accordo sui principi fondamentali della legge".
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