Autobus F.A.L.
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Trasporti

Disservizi Fal, Colamussi propone soluzioni

Audizione in regione

Tutta colpa dei lavori per l'ampliamento della statale 96.

Non si schioda dalle sue posizioni Matteo Colamussi, il presidente delle Ferrovie Apulo Lucane ascoltato ieri in audizione dai consiglieri regionali della Commissione Trasporti della Regione Puglia per capire cause e durata dei disservizi Fal.
"Abbiamo illustrato anche le due misure su cui stiamo lavorando già da un paio di settimane, peraltro concordate con consumatori e utenti, per limitare il più possibile i disagi ai tanti lavoratori pendolari che utilizzano i nostri mezzi: la modifica della tabella oraria che entrerà in vigore a breve e la eliminazione di alcune fermate meno frequentate, per guadagnare tempo su alcune corse – ha spiegato Colamussi al termine dell'incontro - Abbiamo illustrato, cartine alla mano, i cantieri Anas, con le relative prescrizioni, deviazioni e limiti di velocità che insistono sulla SS 96 causando un rallentamento di almeno 20 minuti dei nostri bus, in assenza di traffico. Così come abbiamo elencato anche i cantieri Fal sulla linea ferroviaria Bari - Matera che stanno mettendo in sicurezza, potenziando e a tratti raddoppiando la linea per renderla più veloce. Siamo grati alla Commissione ed a tutti i Consiglieri Regionali presenti per averci ascoltato, prestando la loro attenzione non solo alle difficoltà degli ultimi giorni, ma anche a tutti i risultati ottenuti in questi anni e a quello che ancora vogliamo fare per migliorare ulteriormente i servizi, grazie al costante impegno di tutti i dipendenti che sono il vero patrimonio aziendale".

Al termine dell'incontro i consiglieri regionali M5S, Mario Conca, Antonio Trevisi e Antonella Laricchia, si sono detti soddisfatti per l'incontro: "Abbiamo ascoltato le motivazioni del personale viaggiante e le giustificazioni del direttore generale che ha puntato il dito contro i lavori della SS96 che starebbero creando non pochi disagi destinati ad aumentare nei prossimi 2 anni".
"Al direttore generale abbiamo inoltre suggerito - proseguono i pentastellati - di venire incontro alle esigenze del personale viaggiante, in particolare in riferimento allo sforamento dei 5 minuti di ritardo per la badgiatura. Abbiamo proposto che, sulla falsariga di quanto adottato da altre aziende ferroviarie, sia previsto il recupero dei minuti persi piuttosto che sanzioni disciplinari ai dipendenti."
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