Cagnazzi, il comune assicura: "Lavori procedono, basta sopralluoghi al cantiere"

"Non saranno più consentiti accessi nell'area oggetto dei lavori e le prossime informazioni e comunicazioni saranno solo quelle diffuse dagli uffici comunali competenti".

E' drastica la posizione dell'amministrazione sul tema dei lavori al campo Cagnazzi, dopo l'ennesima protesta sui presunti ritardi nella consegna. Un tema che fa discutere politica e mondo sportivo da settimane, e che, si fa sapere dal comune, "non ha motivo di essere su una questione che procede come garantito".

Ad aver provocato la clamorosa scelta di inibire l'accesso alla zona del campo oggetto dei lavori è un comunicato degli Ultrattivi, che sulla loro bacheca facebook avevano denunciato ritardi nella consegna del campo: "Cari tesserati, dirigenti, amici e sostenitori – si legge sul profilo della squadra di calcio - 
con rammarico ci vediamo costretti a comunicarvi che, stando alle notizie che pervengono dalle stanze dei bottoni, pare che il Comune di Altamura abbia concesso una proroga di 21 giorni per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione del nostro (e per nostro intendiamo della comunità) campo sportivo Cagnazzi".

Una decisione, secondo la società, che farà slittare il termine dei lavori oltre il 24 novembre fissato dal bando, ma, puntualizzano gli Ultrattivi, "nessuno si permetta di motivare in qualche maniera tale proroga. Nel mese di agosto, nonostante l'avvio dei lavori era datato fine luglio, nel "Cagnazzi" non si muoveva una mosca. Per non parlare della gara d'appalto bandita con un ritardo ingiustificabile".

"Saremo costretti – è l'annuncio a tesserati e tifosi - ad emigrare ancora una volta alla ricerca di un campo sportivo libero e disponibile che non potrà più essere quello della vicina Gravina a causa di concomitanze con altre gare. Il "Cagnazzi", purtroppo, salvo ulteriori "pacchi regalo", tornerà disponibile quantomeno a gennaio 2015".

Pronta la replica da Palazzo di città. "Leggiamo con molto stupore – si legge nella nota - l'ennesimo comunicato avente come oggetto il "Campo Cagnazzi". Abbiamo trattato la materia sin dal primo giorno in maniera trasparente e condivisa. Coinvolto sempre i soggetti interessati informandoli in maniera puntuale stante l'importanza che l'opera riveste per l'intera comunità".

L'amministrazione rivendica di aver "accompagnato gli interessati nei sopralluoghi proprio per far comprendere che si tratta di lavori delicati compiuti in una struttura con opere murarie datate che spesso celano imprevisti e difficoltà. Difficoltà che non possono essere eluse ma che sono state tutte oggetto di approfondimenti da parte degli uffici Comunali competenti".

Un "continuo assedio" ed una "frenetica ed affannosa ricerca della "notizia", quelli lamentati dagli amministratori, che assicurano: "I lavori proseguono, non si sono mai interrotti e avanzano rispettando, nonostante le difficoltà dovute alle condizioni atmosferiche e alle piogge copiose dell'ultima settimana, il cronoprogramma". Di qui la decisione di non permettere più sopralluoghi a terzi nel cantiere: "È opportuno ricordare che ogni variante o altro intervento aggiuntivo, se concordato, necessario e deciso dall'amministrazione comunale non è, e non deve essere, oggetto di intromissione".

"Sono fiducioso che i lavori saranno ultimati in tempi brevi", dichiara l'assessore Petrara, non escludendo che gli uffici possano concedere ulteriori, brevi proroghe, ma puntualizzando: "Sono questioni che gestiscono gli uffici, il nostro compito è controllare lo stato dei lavori e lo facciamo quotidianamente".